GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] dottrine costituzionaliste tedesca, inglese, francese, statunitense e italiana, l'importanza del monopolio cui si era interessato già nel 1897 partecipando al IV Congresso giuridico nazionale svoltosi a Napoli, con la relazione "Riforme ...
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Aniello Del Gatto
Tramonta l’erede di Mao
Dalla nuova rivoluzione culturale alla lotta fra bande. Rapida ascesa e precipitosa caduta del dirigente cinese Bo Xilai, sullo sfondo di suicidi, omicidi, corruzione. [...] visto andare a prendere anche la figlia dell’allora ambasciatore statunitense John Hunstman.
Nella spy story è entrata anche una bella comunista di Chongqing. Intanto, nell’attesa del 18° Congresso, che cambierà i vertici del partito e dello Stato ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] sul giornale Il Proletario, commenti ostili al governo statunitense. Per nulla intimorito il F. continuò a 284 s.; F. Pedone, Novant'anni di pensiero e azione socialista attraverso i congressi del PSI, II-III, Venezia 1983, ad Indicem (nel V vol.); R ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] con la destra del partito, ne uscì dopo il congresso del febbraio 1946; partecipò allora alla concentrazione democratica e repubblicana rilievo del mondo politico e giornalistico europeo e statunitense. L'esperienza del giornale non durò molto; ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] a P. Pietri, incarico nel quale venne confermato dal II Congresso nazionale del 1891, quando entrò a far parte anche del consiglio assorbito da questo interesse, nell'ottobre 1904 coadiuvò lo statunitense D. Lubin nell'iniziativa di fondare, a Roma, ...
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Marshall, George Catlett
Politico e generale statunitense (Unionstown, Pennsylvania, 1880-Washington 1959). Partecipò in Francia alla Prima guerra mondiale. Capo di stato maggiore generale (1939-45), [...] raccolsero gli elementi per valutare la misura dell’aiuto ritenuto indispensabile. Sulla base di questo quadro d’insieme, il Congresso americano approvò (3 apr. 1948) i primi stanziamenti necessari a finanziare per quattro anni (1948-52) lo European ...
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Morris, Robert
Statista e finanziere statunitense (Liverpool 1734-Filadelfia 1806). Recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso [...] oppositore delle misure politiche del governo britannico, eletto al congresso continentale (1775-78), fu tra i firmatari della dichiarazione d’indipendenza, benché si fosse astenuto dalla sua votazione. Servì la rivoluzione in modo determinante come ...
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Calhoun, John Caldwell
Politico statunitense (Abbeville, South Carolina, 1782-Washington 1850). Fu uno dei maggiori esponenti della dottrina della supremazia degli Stati nei confronti del governo federale. [...] Entrato come rappresentante al Congresso (1811), divenne un acceso fautore del protezionismo e della guerra all’Inghilterra. Fu quindi ministro della Guerra (1817-25) e vicepresidente dal 1825 al 1832, allorché si dimise in opposizione alla politica ...
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Missouri
Stato della confederazione statunitense. Fece parte della Louisiana francese sino al 1803, quando questa fu ceduta agli Stati Uniti. Quando si chiese l’annessione del M. all’Unione, nacque un’aspra [...] discussione perché era uno Stato schiavista. Con il compromesso del 1820 il Congresso riconosceva la schiavitù nello Stato, purché fosse interdetta negli altri territori annessi con l’acquisto della Louisiana del 1803. Fu quindi ammesso nel 1821 nell ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...