Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] , da conseguirsi entro 10 anni. Nel 1935, con una Costituzione ispirata al modello statunitense, i Filippini elessero un Congresso (dal 1940 bicamerale), un vicepresidente e un presidente del Commonwealth. Tali sviluppi furono accompagnati ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] fianco della Gran Bretagna, facendo votare al Congresso una serie di provvedimenti con cui si abbandonava principi della Carta atlantica. Assunto il comando delle forze armate statunitensi dopo l'attacco a Pearl Harbour e la conseguente dichiarazione ...
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Uomo politico statunitense (Shadwell, Virginia, 1743 - Monticello, Virginia, 1826). Sostenne la ribellione delle colonie americane contro la Gran Bretagna, redigendo la Dichiarazione d'indipendenza (4 [...] dei capi del movimento indipendentista contro l'Inghilterra, e fu l'autore di quella Dichiarazione d'indipendenza che il Congresso adottò il 4 luglio 1776, ispirata all'idea che gli USA dovessero essere, oltre che indipendenti, ordinati socialmente e ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
L’E. occidentale, sostanzialmente aggregata al blocco statunitense, ha intensificato il suo sviluppo in chiave capitalistica, del sistema napoleonico.
1814: abdicazione di Napoleone. Il Congresso di Vienna (novembre 1814-giugno 1815) delle potenze ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] democrazie s’era messa in movimento dagli USA, dove il Congresso fin dal 1937 aveva abbandonato la politica isolazionistica dando inizio Cina con l’occupazione delle vie di rifornimento statunitense in Birmania, gli Stati Uniti sarebbero stati infine ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] accettarne l’autorità. Conseguita l’indipendenza nel 1811, un Congresso nazionale affidò il potere a una giunta formata dai militari P indussero nel corso degli anni 1970 l’amministrazione statunitense del democratico J. Carter a ridurre gli aiuti ...
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Stato dell’America Centrale; confina con il Messico (a N e a O), il Belize, l’Honduras e il Salvador (a E) ed è bagnato a S dal Pacifico; fra il Belize e l’Honduras si affaccia per breve tratto sull’Atlantico [...] possedimenti fondiari) e l’ostilità del governo statunitense. Nel 1954 forze irregolari provenienti dall’Honduras di un regime militare (sospesa la Costituzione, furono sciolti il Congresso e i partiti) fu seguita da una ristrutturazione del sistema ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] sottratte ai Confederati dalle truppe federali; l'abolizione totale fu sancita dal 13º emendamento alla Costituzione, votato dal Congresso il 31 genn. 1865). Il successo delle operazioni confortò la sua politica e la crescente popolarità gli assicurò ...
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Statista statunitense (Port Conway, Virginia, 1751 - Montpellier, Virginia, 1836). Fu delegato per la Virginia alla Convenzione (1776) e al Congresso continentale (1779-83). Alla Convenzione di Filadelfia [...] sostenute da Th. Jefferson, del quale fu sempre amico e collaboratore fedele. Rappresentò il suo stato al Congresso continentale (1779-83), dove contribuì al risanamento economico-finanziario della Confederazione. Deputato alla Camera dei delegati ...
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Uomo politico statunitense (contea di Westmoreland, Virginia, 1758 - New York 1831). Abbandonò gli studî (1776) per combattere contro gli Inglesi; poi da Th. Jefferson, allora governatore della Virginia, [...] alla vita amministrativa e politica. Delegato all'assemblea della Virginia (1782) e l'anno dopo membro del Congresso della Confederazione, si distinse nel rivendicare agli USA il diritto di navigazione sul Mississippi, all'epoca controllato dagli ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...