residuo quadratico
residuo quadratico in algebra, un intero a è detto residuo quadratico di p (o modulo p), dove p è un numero intero, se a è congruo a un quadrato perfetto modulo p, vale a dire se esiste [...] un intero n tale che a ≡ n2 (modp) (→ congruenza modulo n). Per esempio, 5 è un residuo quadratico modulo 11 perché 5 ≡ 42 (mod11). Un residuo quadratico modulo p è perciò un numero che ammette una radice quadrata nell’aritmetica modulo p (si veda ...
Leggi Tutto
pésce Nome comune dei Vertebrati acquatici a scheletro osseo o cartilagineo, caratterizzati dalla circolazione sanguigna semplice e dalla presenza di appendici locomotorie e stabilizzatrici tipiche, dette [...] talvolta compressa lateralmente o appiattita dorso-ventralmente, e la respirazione per mezzo di branchie sono un notevole esempio di congruenza con l'ambiente acquatico in cui vivono. Nel linguaggio comune si comprendono però spesso sotto il nome di ...
Leggi Tutto
indicatore
indicatore particolare funzione φ(n) che, per ogni intero positivo n, fornisce il numero degli interi positivi non superiori a n e primi con n (interi di Eulero-Gauss). L’indicatore è, quindi, [...] un altro nome per la funzione toziente di → Eulero. Mediante l’indicatore è possibile risolvere la congruenza lineare nell’incognita x, ax = b (mod n), essendo a e b due interi qualsiasi: se a è primo con n, sono soluzioni tutti e soli i numeri del ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , per così dire, «uguali a meno di un multiplo di m» e si scrive in tal caso a≡b (mod. m).
La relazione di congruenza gode di molte proprietà in parte analoghe a quelle dell’ordinaria uguaglianza. Una loro conseguenza importante è che se P(x) è un ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] inferiori della gerarchia. Era membro dell'Accademia liturgica, dove nel 1766 lesse un discorso sull'Origine istituzione e congruenza della festività del Corpus Domini. Nel 1771, come presidente delle ripe, provvide, per incarico di Clemente XIV, all ...
Leggi Tutto
resto, teorema cinese del
resto, teorema cinese del stabilisce che se r e s sono due interi coprimi e a e b due arbitrari numeri interi, allora esiste un intero n che soddisfa contemporaneamente n ≡ [...] a(modr) e n ≡ b(mods), dove il simbolo ≡, che si legge «congruo», indica la relazione di → congruenza modulo n; inoltre n è univocamente determinato modulo rs. In modo equivalente, indicando con Zm l’anello delle classi resto modulo un intero m e ...
Leggi Tutto
criterio
criterio termine che indica generalmente le condizioni sufficienti affinché valga una determinata proprietà. Per esempio, in aritmetica, i criteri di divisibilità consentono di riconoscere la [...] , 25, 125 senza eseguire effettivamente la divisione (→ divisibilità, criteri di). Nella geometria del piano, i criteri di → congruenza per triangoli permettono di stabilire se due triangoli hanno le stesse misure angolari e lineari, mentre i criteri ...
Leggi Tutto
segnatura (di una matrice simmetrica reale)
segnatura (di una matrice simmetrica reale) in algebra lineare, differenza tra l’indice di positività di una matrice simmetrica a coefficienti reali (vale a [...] dire il numero di autovalori positivi) e il suo indice di negatività (vale a dire il numero di autovalori negativi). Per il teorema di → Sylvester, la segnatura di una matrice è invariante per congruenza. ...
Leggi Tutto
isometria o trasformazione isometrica, corrispondenza biunivoca ƒ del piano (o dello spazio, o più in generale tra spazi metrici) in sé, che conserva le distanze, cioè tale che, per ogni coppia di punti [...] d(A, B) = d(ƒ(A), ƒ(B)). Due figure che si corrispondono in una isometria sono dette figure congruenti. La congruenza tra due figure è una relazione di equivalenza. L’insieme delle isometrie del piano euclideo (e in generale di uno spazio euclideo di ...
Leggi Tutto
Un contratto nullo (se la nullità non è dovuta ad illiceità: v. Nullità. Diritto civile) può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di forma e di sostanza, qualora, [...] della conversione legale, che si ha quando determina automaticamente il tipo negoziale, prescindendo da un giudizio di congruenza tra lo scopo originario delle parti e quello realizzabile mediante il contratto convertito. Si adduce l’esempio della ...
Leggi Tutto
congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello che fa. 2. Con accezioni partic. in matematica:...
congruente
congrüènte agg. [dal lat. congruens -entis, part. pres. di congruĕre «incontrarsi, concordare», comp. di con- e *gruĕre che appare anche in ingruĕre «assalire»]. – 1. Che ha congruenza, conveniente, corrispondente: i fatti non sono...