Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , per così dire, «uguali a meno di un multiplo di m» e si scrive in tal caso a≡b (mod. m).
La relazione di congruenza gode di molte proprietà in parte analoghe a quelle dell’ordinaria uguaglianza. Una loro conseguenza importante è che se P(x) è un ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] inferiori della gerarchia. Era membro dell'Accademia liturgica, dove nel 1766 lesse un discorso sull'Origine istituzione e congruenza della festività del Corpus Domini. Nel 1771, come presidente delle ripe, provvide, per incarico di Clemente XIV, all ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] fenomeno della c. legale, che si ha quando determina automaticamente il tipo negoziale, prescindendo da un giudizio di congruenza tra lo scopo originario delle parti e quello realizzabile mediante il contratto convertito. Si adduce l’esempio della ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] signa quae animalium habent nomina, Zῶον enim dicitur animal" (PL, CLXXII, col. 142; Garfagnini 1974, p. 175).Questa sostanziale congruenza con le contemporanee conoscenze astronomiche - l'unica differenza fra allora e oggi è che, dopo gli studi di ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] , quali l'inserimento di C. nella locale comunità domenicana, non vincolante ma ovvio per un orvietano di nascita, e la congruenza della cronologia: la nomina a vescovo, nel 1250, di C. presumibilmente intorno ai 35 anni - era quindi nato intorno al ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] cosiddetto principio di immanenza blondeliano). Occorreva quindi mostrare nell'uomo un insoddisfatto desiderio del soprannaturale, la congruenza quindi della rivelazione con il dinamismo profondo dello spirito. E Blondel stesso ne offrì l'esempio già ...
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islamismo
Termine usato, in contesto religioso, quando si vuole indicare la religione fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto (Muhammad), e in contesto sociopolitico quando si fa riferimento al sistema [...] delineando un modello di tipo parlamentare, col correttivo fondamentale del controllo esercitato dall’uomo di religione sulla congruenza tra quanto viene proposto e l’autentico spirito dell’islam. Tuttavia ben presto la rivoluzione islamica iraniana ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] pro Apocalypsi et Evangelio Iohannis), cioè sui due scritti giovannei sui quali Gaio aveva espresso perplessità a causa della mancata congruenza con i dati degli altri tre vangeli canonici e di Paolo. La situazione della Chiesa di Roma, dunque, anche ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] da parte della teologia e delle istanze storiche nelle quali la fede cristiana prende forma, con il presupposto di una congruenza tra teologia e diritto.
Erik Peterson 1935
Il monoteismo è un’esigenza politica, una parte della politica dell’Impero ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] . 1, 27, giacché la creazione dell'uomo a immagine e somiglianza di Dio andava intesa proprio in relazione a una congruenza di valori e di struttura fra il cosmo, pervaso dall'intelletto universale divino, e il corpo dell'uomo guidato dall'intelletto ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello che fa. 2. Con accezioni partic. in matematica:...
congruente
congrüènte agg. [dal lat. congruens -entis, part. pres. di congruĕre «incontrarsi, concordare», comp. di con- e *gruĕre che appare anche in ingruĕre «assalire»]. – 1. Che ha congruenza, conveniente, corrispondente: i fatti non sono...