ARPINATI, Leandro
Alberto Polverosi
Italia. Civitella di Romagna (Forlì), 29 febbraio 1892-Bologna, 22 aprile 1945
Dirigente federale e uomo politico di primo piano del Fascismo. Deputato in tre [...] , fu nominato presidente della Federcalcio dal presidente del CONI, Lando Ferretti, nel 1926 e per assumere la e il 1933 affiancò alla carica alla Federcalcio quella di presidente del CONI. Nel 1933, anche a causa di una lite con il segretario ...
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SIRI di Lucania (Σῑρις, Siris)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, fondata, come generalmente si crede, verso la metà del sec. VII a. C., alla foce del fiume omonimo (Siris, poi Sinis, [...] oggi Sinni), sulla costa lucana, fra Sibari e Metaponto. Il territorio aveva prima appartenuto al popolo del Coni: dalla nuova città prese il nome di Siritide. Fondata dai coloni di Colofone, oppure, secondo altri, da altri di origine metapontina, ...
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SERENO di Antinoe
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico greco del sec. IV d. C., erroneamente chiamato "di Antissa" da alcuni antichi commentatori, mentre nacque ad Antinoe nel Medio Egitto. Fiorì probabilmente [...] e prima di Teone alessandrino.
Ci sono pervenuti di lui due trattati, De sectione cilindri (33 problemi) e De sectione coni (69 problemi). Nel primo si mostra che le sezioni trasversali di un cilindro non differiscono essenzialmente da quelle di un ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] le figurazioni paleolitiche graffite sulle rupi, le iscrizioni sulla pietra degli obelischi egizi, gli antichi sigilli e i coni delle monete. I Greci e gli Etruschi si valsero del segno inciso per decorare ceramiche, oggetti di rame e di bronzo, ...
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KETELEERIA
Adriano Fiori
. Genere di Pinacee della tribù Abietinee, ma con fogliame che ricorda il tasso. Negli orti botanici e negli arboreti italiani si coltiva la K. Fortunei Carr. originaria della [...] Cina meridionale-orientale, scoperta da Fortune nel 1844 e portata in Europa nel 1846. È un albero alto sino a 30 metri, a coni lunghi 8-12 cm., a larghe squame arrotondate e con semi grossi, angolosi, con piccola ala. Ne sono state descritte altre 5 ...
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visione
Processo tramite il quale gli stimoli luminosi vengono percepiti e raccolti dall’occhio, inviati alla corteccia cerebrale e lì interpretati. La luce parte dal punto fissato e, attraversando i [...] più centrale della macula, è l’area deputata alla v. distinta ed è la zona a più alta concentrazione di coni. Queste cellule sono responsabili della v. fotopica, ossia della v. in condizioni di illuminazione, in virtù dell’elevato potere risolutivo ...
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Scultore inglese (n. Khereddine, Cartagine, 1934). Ha studiato con A. Caro alla St. Martin's School di Londra, dove poi è stato assistente di H. Moore e quindi docente. Affermatosi negli anni Sessanta [...] della scultura astratta inglese, ha realizzato opere con materiali plastici e fibra di vetro: diagonali, piani obliqui, coni, sono i principali elementi del suo linguaggio formale, in un enigmatico gioco di equilibrî e proporzioni, evidenziato ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] celato (vedi ad esempio la firma dell'incisore segnata nel dorso di un delfino).
Tecnicamente audace si rivela E. nei due conî con la testa di Atena di tre quarti, schema nuovo nella tipologia monetale e affrontato da lui con tanta baldanza che la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monete e comunicazione
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le immagini monetali rappresentano a Roma un potente strumento [...] comunicativo: la frequenza delle nuove emissioni, l’ampia circolazione e il controllo esercitato dal potere politico sulla scelta dei conî ne fanno un medium idoneo a diffondere l’immagine che l’autorità emittente vuole dare di sé. In età ...
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PYTHODOROS (Πυϑόδωρος)
A. Stazio
2°. - Incisore monetale, attivo in Creta verso la metà del sec. IV a. C.
La sua firma si legge per esteso, al genitivo, sul dritto di un'emidracma di Polyrhenion, mentre [...] uno statere di Aptera lascia intravedere, anch'esso sul dritto, solo l'inizio del nome, ΠΥΘΟΔ...
Su ambedue i coni è effigiata una testa femminile, evidentemente di ninfa locale, dai capelli sollevati sulla sommità del capo, ma, mentre l'emidracma, e ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...