GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] si ricollega per tipo e stile incisivo ai ritratti di Carino e Numeriano nei conî della stessa zecca: sono evidenti anche i rapporti stilistici e tipologici con i conî di Probo: capo tondeggiante con capelli cortissimi a calotta secondo la moda degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] mosaico. Modellare le superfici è reso possibile dall'uso di materiali plastici, come l'argilla e i suoi derivati, come i coni infissi a teste dipinte o gli intarsi o i mattoni cotti modanati e smaltati. Policromia e colorismo variano le superfici ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] presso l'Assinaros (413 a. C.), alla conquista della città da parte di Dionisio il Vecchio (403 a. C.).
Fra i varî conî attribuiti ad H. sono certamente opera sua quelli del dritto di due tetradracmi, noti ciascuno in pochi esemplari, su cui la firma ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , 1990, p. 158), attive durante tutto il periodo e che anticiparono il più ampio movimento del sec. 11° verso i conî nazionali. Nel mondo vichingo coesistevano dunque sia la moneta sia il bullion, spesso nella medesima borsa, e questo si riflette in ...
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SEVERINA (Ulpia Severina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Aureliano e a lui sopravvissuta; pare fosse figlia di Ulpio Crinito.
Ha sulle monete, dove appare dal 270 al 275 insieme ad Aureliano, un [...] e lungo, la bocca con gli angoli abbassati, caratteristica è la forma del cranio piatto al sommo. È evidente in taluni conî un influsso del ritratto del marito. La pettinatura è quella caratteristica delle dame del tempo - con le orecchie scoperte e ...
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ATTALO (Priscus Attălus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Senatore, nominato prefetto di Roma da Onorio nel 409, fu nello stesso anno elevato alla porpora imperiale da Alarico, che lo depose [...] , poiché vi è una netta divergenza tra i tratti che compaiono in un medaglione argenteo e quelli su altri conî. Nel medaglione, che sembra seguire lo stile classicheggiante costantiniano, abbiamo una testa piuttosto massiccia, dal naso dritto e lungo ...
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FABIO MASSIMO AFRICANO (Fabius Maximus Africanus)
A. Longo
Magistrato romano, fratello di Paolo Fabio Massimo, nato nel 45 a. C.
Raggiunse il consolato nel 10 a. C. Amministrò l'Africa come proconsole [...] di alcune di esse ci dice che egli fu septemvir epulonum. Il conio è meno rozzo di quanto lo siano comunemente i conî provinciali. L'intento dell'artista deve essere stato quello di darci la fisionomia di un nobile: F. M. A. è caratterizzato mediante ...
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HIPPARIS ("Ιππαρις)
G. Scichilone
Divinità dell'omonimo fiume prossimo al sito dell'antica Camarina, raffigurata sulle monete di questa città secondo uno dei tipi seguenti: a) profilo della testa del [...] accanto al viso del dio uno o due pesci e, nel secondo tipo, una intera incorniciatura costituita da creste d'onda. Vari conî di entrambi i tipi sono firmati dal celebre Exakestidas, altri da Euainetos.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, c. 2665; B. V ...
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COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] stati attribuiti, sia pure dubitativamente, un ritratto ad Istanbul (collezione privata) che il morbido plasticismo avvicina a taluni conî giovanili e che può essere datato verso il 340; un ritratto del Louvre, più duro e schematizzato (350 circa ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di chi scolpiva e incideva anche materiali diversi da pietra e marmo; soprattutto pietre dure (v. gemmarius), legno, avorio (v. eborarius), conî di monete (v. scalptor monetae).
D'altra parte m. indicava l'operaio del marmo in senso molto lato, dal ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...