MOLOSSOS (Μολοσσός)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Thourioi verso l'inizio del IV sec. a. C. La sua firma, per esteso al nominativo, si legge sulla linea dell'esergo nel rovescio di alcuni tetradracmi [...] toro cornupeta col pesce in esergo, e al dritto la testa di Atena con elmo attico decorato da Scilla.
Lo stile dei conî non rivela una originale personalità di artista, ma che il nome si riferisca realmente ad un incisore è provato con sicurezza dal ...
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Scultore (Torino 1777 - ivi 1864). Cominciò a lavorare per la zecca piemontese (1794), poi (1800) eseguì una medaglia commemorativa della vittoria di Napoleone a Marengo; a Roma (1805-06) eseguì copie [...] dall'antico, quindi fino al 1812 fu a Torino dove eseguì rilievi e statue varie; dal 1812 al 1814 lavorò a Parigi. Al ritorno dei Savoia (1814), ricevette da loro numerosi incarichi; eseguì conî per medaglie commemorative, monete, busti, medaglioni. ...
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DIONYSIAS (Διονυσιάς)
S. Stucchi
1°. - Villaggio del distretto di Arsinoe, sul luogo della moderna Qaṣr Qārūn; appartenne in epoca romana alla Θεμίστου μερος dello stesso. Era sede del portorio per chi [...] resti dell'abitato: terme ed una fortezza di forma basilicale dell'epoca di Diocleziano, pitture di ispirazione pagana del IV sec., conî di monete ed altro. Vi sono anche tracce di un tempio di Ammone.
Bibl.: Sethe, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc ...
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SCALPTOR
I. Calabi Limentani
S. poteva chiamarsi in Roma ogni incisore e scultore del marmo (v. marmorarius), delle pietre dure (v. gemmarius). L'iscrizione di uno s. vascularius (C.I.L., vi, 9824) [...] di bronzo?), quella di un liberto adiutor praepos(iti) scalptorum sacrae monetae (C.I.L., vi, 8464) a un incisore di conî. Altri scalptores sono ricordati in iscrizioni funerarie (C.I.L., vi, 9824; 339089). L'azione dello s. (scalpere) si contrappone ...
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GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] si ricollega per tipo e stile incisivo ai ritratti di Carino e Numeriano nei conî della stessa zecca: sono evidenti anche i rapporti stilistici e tipologici con i conî di Probo: capo tondeggiante con capelli cortissimi a calotta secondo la moda degli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] mosaico. Modellare le superfici è reso possibile dall'uso di materiali plastici, come l'argilla e i suoi derivati, come i coni infissi a teste dipinte o gli intarsi o i mattoni cotti modanati e smaltati. Policromia e colorismo variano le superfici ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] ufficio di incisore presso la Zecca (8 nov. 1538), dove l'anno seguente realizzò i piombi per le bolle e alcuni straordinari coni (tra cui i ducati e i doppi ducati d'oro, che vanno annoverati tra i capolavori della monetazione cinquecentesca).
Ma la ...
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HERAKLEIDAS (῾Ηρακλείδας)
A. Stazio
1°. - Incisore monetale di Katane (Catania), l'unico, insieme a Choirion (v.), che abbia lavorato soltanto per questa città. L'epoca e la durata della sua attività [...] presso l'Assinaros (413 a. C.), alla conquista della città da parte di Dionisio il Vecchio (403 a. C.).
Fra i varî conî attribuiti ad H. sono certamente opera sua quelli del dritto di due tetradracmi, noti ciascuno in pochi esemplari, su cui la firma ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , 1990, p. 158), attive durante tutto il periodo e che anticiparono il più ampio movimento del sec. 11° verso i conî nazionali. Nel mondo vichingo coesistevano dunque sia la moneta sia il bullion, spesso nella medesima borsa, e questo si riflette in ...
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SEVERINA (Ulpia Severina)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Aureliano e a lui sopravvissuta; pare fosse figlia di Ulpio Crinito.
Ha sulle monete, dove appare dal 270 al 275 insieme ad Aureliano, un [...] e lungo, la bocca con gli angoli abbassati, caratteristica è la forma del cranio piatto al sommo. È evidente in taluni conî un influsso del ritratto del marito. La pettinatura è quella caratteristica delle dame del tempo - con le orecchie scoperte e ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...