ATTALO (Priscus Attălus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Senatore, nominato prefetto di Roma da Onorio nel 409, fu nello stesso anno elevato alla porpora imperiale da Alarico, che lo depose [...] , poiché vi è una netta divergenza tra i tratti che compaiono in un medaglione argenteo e quelli su altri conî. Nel medaglione, che sembra seguire lo stile classicheggiante costantiniano, abbiamo una testa piuttosto massiccia, dal naso dritto e lungo ...
Leggi Tutto
FABIO MASSIMO AFRICANO (Fabius Maximus Africanus)
A. Longo
Magistrato romano, fratello di Paolo Fabio Massimo, nato nel 45 a. C.
Raggiunse il consolato nel 10 a. C. Amministrò l'Africa come proconsole [...] di alcune di esse ci dice che egli fu septemvir epulonum. Il conio è meno rozzo di quanto lo siano comunemente i conî provinciali. L'intento dell'artista deve essere stato quello di darci la fisionomia di un nobile: F. M. A. è caratterizzato mediante ...
Leggi Tutto
Scultore e medaglista (Montevarchi 1656 - Galatrona, Montevarchi, 1740). Dopo aver studiato disegno a Firenze, alla scuola della Galleria fondata dai Medici, nel 1678 fu inviato a Roma dal granduca per [...] , dove fu inviato da Cosimo III de' Medici per studiare presso J. Roettiers. Tornato a Firenze, fu nominato nel 1688 "maestro dei conî e custode della Zecca", carica che tenne per quarant'anni. Fu in questa capacità che S. B. dette nuovo impulso alla ...
Leggi Tutto
HIPPARIS ("Ιππαρις)
G. Scichilone
Divinità dell'omonimo fiume prossimo al sito dell'antica Camarina, raffigurata sulle monete di questa città secondo uno dei tipi seguenti: a) profilo della testa del [...] accanto al viso del dio uno o due pesci e, nel secondo tipo, una intera incorniciatura costituita da creste d'onda. Vari conî di entrambi i tipi sono firmati dal celebre Exakestidas, altri da Euainetos.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, c. 2665; B. V ...
Leggi Tutto
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia [...] stati attribuiti, sia pure dubitativamente, un ritratto ad Istanbul (collezione privata) che il morbido plasticismo avvicina a taluni conî giovanili e che può essere datato verso il 340; un ritratto del Louvre, più duro e schematizzato (350 circa ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di chi scolpiva e incideva anche materiali diversi da pietra e marmo; soprattutto pietre dure (v. gemmarius), legno, avorio (v. eborarius), conî di monete (v. scalptor monetae).
D'altra parte m. indicava l'operaio del marmo in senso molto lato, dal ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] una fornace, del metallo, e capacità di produrre conî. La tecnologia necessaria era simile a quella di Campus Fori") e una cisterna; si prevedeva inoltre anche la conservazione dei conî presenti e futuri, quindi di un archivio della z. (Il Constituto ...
Leggi Tutto
MESSALINA I (Valeria Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi [...] è il profilo sulle monete, nello stile classicheggiante ancora persistente specie nei ritratti femminili dell'età claudia. Tra i coni i migliori son quelli di Nicea ove compare con l'acconciatura già nota da Agrippina Maggiore. Personalissimo è anche ...
Leggi Tutto
SOSIAS
E. Paribeni
2°. - Incisore di gemme noto da una firma su uno scarabeo in calcedonia del museo di Napoli databile verso la fine del V sec. a. C.
L'immagine figurata nella gemma e una testa femminile [...] prudentemente da G. M. A Richter, che S. sia uno di quegli artisti che hanno operato nel campo della glittica vera e propria, come nella preparazione di modelli per conî di monete.
Bibl.: G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., LXI, 1957, p. 263. ...
Leggi Tutto
CHARIKLES
A. Stazio
Presunto incisore monetale, il cui nome, nella forma abbreviata XAPI, si legge sul rovescio di un didracma d'Arcadia databile al 370-350 a. C. e rappresentante Pan nudo, seduto su [...] al posto di ΧΑΡΙ, la leggenda ΟΛΥ (o ΟΛΥΜ) ha fatto avanzare l'ipotesi che tali iscrizioni non indichino l'incisore dei coni, bensì i giochi in occasione dei quali le monete sarebbero state emesse, e cioè i Charisia o Charitesia e quelli Olimpici, i ...
Leggi Tutto
avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...