CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] Massimiliano: vi è documentato il 7 marzo (Schneider, 1890, p. 111) e si ha notizia di pagamenti effettuati a lui come incisore di coni il 22 aprile, il 22 maggio e il 26 giugno (Schneider, 1893, p. 84). Lo stesso 26 giugno l'imperatore consegnava al ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] . 275). Il C. lavorava per la corte papale come incisore di conî per medaglie ed eseguì almeno quattro volte, nel 1576, nel 1578, il C. trova posto fra questi importanti intagliatori di cammei e conî attivi a Roma nella seconda metà del sec. XVI. Il ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] S. Sede a Roma. Il 30 sett. 1849 il direttore della zecca G. Mazio autorizzava, con scrittura privata, il C. a incidere i coni per la medaglia di Gaeta (Bartolotti, 1971, p. 89 n. 1). Ma il 19 luglio dell'anno successivo lo stesso Mazio era costretto ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] s., 66 s.: anche per documenti del 10 marzo e del 3 ag. 1547). Da questo momento diventa piuttosto difficile distinguere i conî eseguiti dal C. da quelli del Bonzagni, in quanto i due incisori non usavano apporvi la propria firma (Armand, 1887, p. 76 ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] s.). Morì a Roma il 21 giugno 1677.
Alberto è il primo degli H. per il quale sia riscontrabile un certo numero di coni, monete e medaglie realizzati per la Zecca pontificia e custoditi in massima parte presso il Museo della Zecca di Stato di Roma e ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] ufficio di incisore presso la Zecca (8 nov. 1538), dove l'anno seguente realizzò i piombi per le bolle e alcuni straordinari coni (tra cui i ducati e i doppi ducati d'oro, che vanno annoverati tra i capolavori della monetazione cinquecentesca).
Ma la ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] che era stato pure suo ospite, e la corte dei Gonzaga (Bertolotti, 1885, p. 174). Nell'agosto 1592 Belisario eseguì due medaglie su conî di tal "Gio. Paolo orefice" (Bertolotti, 1888, p. 238) e il 22 ott. dell'anno dopo fornì alla corte "due medaglie ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] nato intorno al 1520: infatti a lui e al figlio si devono i conî delle monete bolognesi dei papi Marcello II (1555) e Paolo IV ( Faccioli il 29 ag. 1558 era stato nominato maestro dei conî per un biennio; nel 1560 la zecca bolognese fu appaltata a ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] de' Medici (di cui si ignora l'effettivo compimento), all'inizio della sua attività, il G. lavorò con ogni probabilità ai coni delle monete battute nella Zecca fiorentina: i testoni, le lire con la testa giovanile del duca e il giulio (Galeotti, 1930 ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] Capitaneis e il ritorno del Cellini al suo lavoro d'incisore di coni, fino al 1538.
Nel 1535 moriva il cardinale Ippolito, e la sua attività alla Zecca pontificia in qualità d'incisore dei coni al posto del Fagiuolo (l'ultimo pagamento al Fagiuolo è ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...