Caldera
Struttura di collasso, per lo più circolare, che si forma in aree vulcaniche a seguito dell’espulsione di enormi quantità di magma da una camera magmatica superficiale con conseguente crollo [...] vulcanici. Inoltre, mentre i crateri rappresentano l’apertura attraverso cui i prodotti delle eruzioni vengono emessi per costruire coni e cupole (ossia forme vulcaniche positive), la caldera è una forma vulcanica negativa, che indica un segno di ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] bassi, e la cavità craterica è proporzionalmente molto ampia. Dall’attività mista di esplosione e di emissione di lava risultano i coni vulcanici tipici, alti, con i versanti piuttosto ripidi, con la sommità occupata da un c. profondo, di non grande ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] concordava con il padre sull’idea che i terreni e i coni vulcanici si formavano per l’accumularsi di successive colate laviche, . I due illustri ospiti lo convinsero invece che i coni vulcanici erano il frutto di azioni improvvise e parossistiche, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tratto terminale del Tevere. Nella sua sezione centrale, tale pianura (Campagna Romana) è occupata dalle pendici debolmente digradanti dei coni vulcanici dei Monti Sabatini (a N) e dei Colli Albani (a SE), che si sovrappongono e alternano a depositi ...
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Il più alto vulcano attivo d’Europa, detto anche Mongibello, che sorge a metà della costa orientale della Sicilia. La regione etnea, delimitata dal corso dell’Alcantara e da quello del Simeto, ha un perimetro [...] della zona sommitale, con una prevalente attività esplosiva, sia a bassa quota, con effusioni di lava e costituzione di coni di scorie e ceneri sopra le bocche principali. Le eruzioni laterali sono prevalentemente legate a sistemi di fratture che ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] , Firenze, 1778). Nella sua autobiografia, Pilla dichiarava di essere stato precorritore della teoria dei sollevamenti dei coni vulcanici per improvvise esplosioni di energia endogena, mentre il testo dell’opera parla di successive attività eruttive ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] di scorie saldate; b) anelli di tufi (tuff rings), edifici piccoli, con altezze poco elevate e crateri molto ampi; c) coni di tufi (tuff cones), più alti dei precedenti e con pendenza dei fianchi più accentuata; si formano essenzialmente a seguito di ...
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TERREMOTO (XXXIII, p. 639)
Pietro CALOI
I materiali costituenti la crosta terrestre si comportano come viscosi (in senso lato) se sottoposti all'azione di forze lungamente applicate, come elastici se [...] e sviluppati da altri sismologhi giapponesi, in particolare da H. Kawasumi. M. Ishimoto attribuisce la forza quadrupla (agente secondo coni rovesciati l'uno sul prolungamento dell'altro) cui si deve il tipo a cono, all'azione di violente intrusioni ...
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Geologia
JJean Goguel
di Jean Goguel
Geologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della geologia applicata. 3. Il grado di certezza o di probabilità dei risultati. 4. Le branche della geologia. a) [...] d'anni o di secoli. La cadenza può essere diversa in regioni vicine: per esempio in una grande vallata alpina i coni di deiezione degli affluenti laterali possono formarsi a opera di piene che si ripetono a intervalli di qualche anno, mentre la loro ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] più elevate di tutto il continente: fra esse il Kilimangiaro (m 5895), il Kenya (m 5199), l’Elgon (m 4321), possenti coni vulcanici, e il gigantesco massiccio del Ruwenzori (m 5109).
Posta, pressappoco, a S di una linea che unisce la foce del Cuanza ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...