Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] definizione, i c. sono particolari superfici rigate; anzi sono casi particolari dei coni, potendosi considerare come coni con il vertice all’infinito: come i coni, sono rigate sviluppabili su un piano. Dal punto di vista della geometria analitica ...
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In genere, qualsiasi cosa che avvolge strettamente.
Matematica
Inviluppo di una famiglia di curve piane È una curva L tale che per ogni suo punto P passi una e una sola curva della famiglia data avente [...] che hanno vertici nei vari punti dell’asse di σ e sono circoscritti a tale superficie; in figura sono rappresentati due coni k, k′ e i piani tangenti a σ nei due punti P, P′. Se f(x, y, z, t)=0 è l’equazione delle superfici della famiglia (al variare ...
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cubica
cùbica [s.f. dall'agg. cubico] [ALG] Curva algebrica del 3° ordine. Si distinguono in c. piane e c. gobbe (o spaziali). (a) Le c. piane sono rappresentate in coodinate cartesiane da un'equazione [...] spaziale del 3° ordine (ogni piano la incontra in tre punti); la si può sempre pensare come l'intersezione residua di due coni aventi una generatrice in comune; per ogni punto dello spazio passa una corda e una soltanto della c. gobba e perciò la ...
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In geometria, superficie costituita da una semplice infinità di rette, dette generatrici; ogni linea tracciata sopra la r. e che intersechi la generatrice generica in un sol punto si dice direttrice della [...] , si sviluppa secondo una striscia di piano limitata da due rette parallele. L’insieme delle r. sviluppabili è costituito dai coni, dai cilindri e dalle superfici che si ottengono come luogo delle tangenti a una curva sghemba. Una superficie di quest ...
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Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] spaziale del 3° ordine (ogni piano la incontra in tre punti). La si può sempre pensare come l’intersezione residua di due coni aventi una generatrice in comune. Per ogni punto dello spazio passa una corda e una soltanto della c. gobba: la sua ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] da V=πh (3a2+3b2+h2)/6. Settore sferico La parte di solido sferico limitata dalla superficie della s. e da due coni circolari aventi per vertice il centro della s. e uno stesso asse. Un settore sferico si può pensare ottenuto proiettando dal centro ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] parziali interessanti la meccanica dei mezzi continui a due e a tre dimensioni, in particolare la scoperta dei coni caratteristici per le equazioni di tipo iperbolico rappresentanti fenomeni ondosi e l'introduzione del cosiddetto "metodo delle ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] considerata come una risultante di tre più o meno intense sensazioni elementari provocate in tre gruppi di coni retinici da altrettante radiazioni monocromatiche che darebbero luogo a specifici effetti fotochimici. Tali sensazioni si dicono anche ...
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In geometria, varietà algebrica del quarto ordine; in particolare, q. razionale normale è la curva dello spazio a 4 dimensioni di equazioni x1=t, x2=t2, x3=t3, x4=t4.
Le q. si distinguono in q. piane [...] Q′ e perciò è anche la curva base del fascio di quadriche individuato appunto da Q, Q′. Indicati con V1, …, V4 i vertici dei 4 coni appartenenti al fascio e con t una retta tangente a C, si dimostra che il birapporto dei 4 piani che da t proiettano i ...
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CHIZZONI, Francesco
Nicoletta Janiro
Nacque a San Martino dell'Argine (Mantova) il 10 ag. 1848 da Giuseppe e da Onorata Gandolfi. Conseguì il diploma di laurea in ingegneria industriale presso il polite(inico [...] gobbe. Nella seconda parte trattava la prospettiva concorrente e la prospettiva parallela: prospettiva di rette piani, cilindri e coni e prospettiva degli oggetti determinati da superfici curve ed in particolaie da superfici di rotazione.
Il C. si ...
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avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...