LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] da scudi 50, 10, 5, 2, 1 per un totale di 250.000 scudi fruttiferi, con l'impegno di una prossima coniazione di monete da 1 e 2 baiocchi, per meglio sopperire alle esigenze delle minute contrattazioni.
Tuttavia, a seguito di una situazione politica ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] nel 1804 la nomina a soprintendente alla Regia Zecca.
Assieme a innovazioni tecniche che servivano a migliorare i metodi di coniazione e a prevenire la tosatura delle monete (con l'impressione, tra l'altro, sul contorno della moneta d'argento da ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] , opera di Paolo Veronese, nella sala del Maggior Consiglio di palazzo ducale, anteriore al grande incendio del 1577, e della coniazione di una medaglia nel 1553, nella quale fu ritratto, calvo e con barba corta, con le seguenti parole: "Marc'Antoni ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] nel 1347 redasse il testo della complessa e articolata ordinanza con la quale, in data 4 luglio, la regina colpì la coniazione e lo smercio di monete false. Giovanna I manifestò più volte al D. la propria riconoscenza per il servizio da lui svolto ...
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UGONI, Filippo
Angelo Baronio
– Nacque in luogo e data imprecisati, attorno agli inizi del Duecento, da un’importante casata di tradizione capitaneale, radicata nella parte nordorientale del territorio [...] , 1990-1991, p. 280).
Un’ulteriore circostanza, anche simbolicamente rilevante, che segnò la podesteria fiorentina di Ugoni, fu la coniazione del fiorino d’oro a 24 carati.
Terminato il mandato fiorentino, l’anno successivo (1253) Ugoni assunse la ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] ibid., p. 270).
Inferiori al previsto furono invece i vantaggi ottenuti dal B.: se infatti egli poté ricavare dalla sola coniazione dell'argento importato nel Regno un utile di 200.000 ducati, la clausola dell'accordo che gli consentiva la temporanea ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] 1553 nella certosa di Pontignano; Borghesi - Banchi 1898, p. 601) e si trasferì in Emilia per dedicarsi soprattutto alla coniazione di monete e medaglie (che da questo momento iniziano a distinguersi dalle precedenti per le maggiori dimensioni, la ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] di S. Giovanni Evangelista a Lecce, opera secentesca, vera e propria copia del S. Nicola), quanto dalla coniazione di una perifrasi adeguata per mettere a fuoco un fenomeno distinguibile, altrimenti difficile da spiegare: cioè «maniera riccardesca ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provincia di Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] vegetali con i classici grappoli di uva beccati da uccelli tra le foglie rimanda alla cultura figurativa di coniazione lombardoveneta, ampiamente diffusa in area urbinate.
Pertanto l'eventuale presenza del F. ad Urbino prima del suo trasferimento ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] della compagnia Malabaila, nel gennaio 1344 il M. fu nominato dal papa anche magister monete, cioè direttore della coniazione della Zecca pontificia; in tale funzione egli svolgeva un compito di controllo sul lavoro dei tecnici che coniavano i ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....