Nome col quale s’indicarono genericamente i vari tipi di edifici sacri dei paesi dell’Oriente, e soprattutto le imitazioni che se ne fecero in Europa nel 18° secolo. Il termine è rimasto nell’uso corrente [...] monete indiane d’oro (17°-19° sec.), così dette dal tipo ove era raffigurata una p. o tempio indiano; di valori vari, solitamente presero il nome dalla località di coniazione (p. di Madras, p. di Pondichéry) o dall’autorità emittente (p. sultanina). ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] alle invasioni germaniche. Le uniche notizie sicure sono relative alla partecipazione dei suoi vescovi ai concili di Toledo e alla coniazione di moneta, per lo meno durante il regno di Ervige (680-687; España Visigoda, 1985).Nell'ambito del processo ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] -Chora̢ży, Au seuil de l'architecture chrétienne en Pologne. Ostrów Lednicki, ivi, 41, 1998, pp. 35-54.P. Skubiszewski
Monetazione
La coniazione di monete, che ebbe inizio in P. verso la fine del sec. 10°, una trentina d'anni dopo la conversione al ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già nell'ultimo ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui iniziò la coniazione di un denaro di gr. 1,30 ca., più pesante del precedente e caratterizzato dal nome del re, anche se in forma ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] commercio, caratterizzato da costanti rapporti con l'Inghilterra e la Scandinavia, e, tra le attività importanti, la coniazione di monete. Le liste episcopali non mostrano interruzioni e il ruolo dell'arcivescovo risultò decisivo per il rinnovamento ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] storia dell'arte fino ad allora sostanzialmente ignorato.L'idea di un'arte romanica si fece strada così anteriormente alla coniazione del termine. Nella Francia di Luigi XIV sono da registrare i primi tentativi di sondare con maggiore profondità i ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] furono però prodotti in quantità minore rispetto alle monete d'argento. Una piccola moneta tipica del tempo è la prima coniazione boema in rame, il flútky, che rimase in circolazione solo negli anni venti del 14° secolo. Durante la rivoluzione ussita ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....