ANTEMIO (Procopius Anthemius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano d'Occidente dal 467 al 472.
Nato a Costantinopoli, discendente di Procopio, sposò Eufemia, figlia dell'imperatore Marciano, che [...] quindi per considerare più indicativo il primo tipo. Da notare che nelle monete di A. è introdotto nella coniazione d'Occidente un tipo di diadema e di acconciatura dei capelli caratteristici della monetazione d'Oriente.
Bibl: Cohen, Medailles ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] già nell'ultimo ventennio del 7° secolo. Pipino il Breve ricostituì il monopolio dello Stato sulla moneta e sotto di lui iniziò la coniazione di un denaro di gr. 1,30 ca., più pesante del precedente e caratterizzato dal nome del re, anche se in forma ...
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EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] lui con tanta baldanza che la stessa sicurezza lo tradisce. La potenza del rilievo, infatti, e la difficoltà quindi della coniazione, rendono fragile il conio, che l'artista inizialmente ha preparato pel punzone e che, pertanto, si spacca presto, a ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] mano libera dall'incisore stesso o da altri esecutori, oppure che sia stato riprodotto col ripetere lo stesso procedimento della coniazione. L'incisore cioè preparava in questo caso inizialmente, un modello da cui era ottenuto un punzone col quale si ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] dominio di Farsalo a cui era stata assegnata da Filippo, e appartenne a una lega indipendente dell'Acaia, com'è dimostrato dalla coniazione autonoma, tra il 300 e il 200, di monete che mantengono i caratteri locali della città e recano la scritta AX ...
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BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] epigrafico, I, 1895, p. 987 ss.; E. Aust, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 254 ss.; L. Breglia, La prima fase della coniazione romana dell'argento, Roma 1952, p. 67 ss. Per il tempio in Roma: M. Guarducci, Il santuario di B. e il circo Flaminio in un ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] e, specie in relazione con i caratteri provinciali, non può datarsi prima dell'inizio del V sec. a. C. La successiva coniazione d'argento a doppio rilievo, col toro androprosopo di gusto ancora arcaico sulle due facce e le leggende ΛΑΙ o ΛΑΙΝΟΣ, si ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] Posidonia fiorisce e si rinnova con opere che dimostrano l'afflusso di ricchezze e di uno spirito animatore. Anzi che seguire nella coniazione il tipo e il sistema ponderale in uso a Sibari, sia pure per abbandonarli con l'acquisto dell'autonomia, fa ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] l'esercito di Carlo I d'Angiò in Tunisia nel 1270 (Sambon, 1893, p. 345), ma le monete non sono identificabili. Coniazioni eseguite 'per dispetto' sotto le mura di una città nemica sono note nell'Italia del Trecento (Grierson, 1979; Lenzi, 1997). In ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Il 20 marzo 1812 il tesoriere generale decise che il C. venisse scelto insieme con G. Girometti come incisore camerale per la coniazione delle medaglie "occorrenti alla R. Cam, ma con alternativa fra loro, di modo che ciascuno debba eseguire tanto l ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....