Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] degli impieghi dei m. preziosi, non più riservati soltanto ai tradizionali settori della gioielleria, dell’arredamento, della coniazione di medaglie e monete commemorative e simili, ma utilizzati largamente anche nell’industria. L’oro, l’argento ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] ed è importante notare come nell'impero d'Oriente, tra il 400 e il 615, questo metallo non venisse usato per la coniazione ordinaria. Circa centottanta pezzi portano i marchi delle officine imperiali; i marchi erano applicati nel sec. 4° agli oggetti ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] fig. II; L. Cozza, in Boll. d'Arte, 1958, p. 107 ss., fig. 2. Monete romano-campane: L. Breglia, La prima fase della coniazione romana dell'argento, Roma 1952, p. 23 ss. Monete dei triumviri del 38 a. C.: H. A. Grueber, Coins of the Roman Republic in ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] d'argento, a forma di sbarretta allungata con un simbolo a mo' di ruota) fossero coniate nella stessa Taxila. Di coniazione locale si può forse parlare a partire dall'età Maurya, quando compaiono delle monete punzonate che recano un simbolo, a quanto ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] nel 497, il che spiegherebbe il nome di Zenone sulle monete.Continuò con Teodorico e poi con i suoi successori la coniazione di solidi e tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] . Una storia dello studio dei b., descrizione del loro sviluppo, distribuzione geografica, cronologia, motivi e tecnica della coniazione dei vari tipi di b.] (Jysk Arkaeologisk Selskabs Skrifter, 2), Aarhus 1952; G. Haseloff, Die langobardischen ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] di Wilhelm von Humboldt a J.W. Goethe, datata 23 ag. 1804, si apprende come anche Giovanni si dedicasse alla coniazione e al commercio di antiche medaglie pontificie; tale attività dovette rendergli bene se riuscì ad acquistare una casa a Genzano ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] mette fine a questa fioritura.
Età romana. - Il periodo successivo è certamente di grande povertà, sebbene continui la coniazione di monete bronzee.
Le isole riprendono una certa prosperità sotto Augusto in seguito alla deduzione di colonie. Nel II ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] da Costantinopoli e non mediata attraverso i Bizantini dell'Italia meridionale, si manifesta nel grosso d'argento veneziano, la cui coniazione ebbe inizio con il doge Enrico Dandolo (1192-1205) e che mostra al dritto S. Marco e il doge stanti ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] venne stabilito un patto di foedus con i Romani, e i V. si insediarono nella zona dell'Aquitania. Le prime coniazioni sono di solidi a nome dell'imperatore d'Occidente Flavio Onorio (395-423), che si differenziano dal prototipo solo per piccoli ...
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coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....