RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] si spiegano probabilmente con l'influsso esercitato sull'esecutore del conio dalle immagini della sfragistica bizantina.Alla coniazione delle monete più antiche seguì un lungo periodo di interruzione della monetazione russa e le emissioni locali ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] furono però prodotti in quantità minore rispetto alle monete d'argento. Una piccola moneta tipica del tempo è la prima coniazione boema in rame, il flútky, che rimase in circolazione solo negli anni venti del 14° secolo. Durante la rivoluzione ussita ...
Leggi Tutto
AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Mantova e Parma e circolarono abbondantemente in tutta l'Italia settentrionale. L'a. costituiva il simbolo dell'impero e la coniazione dell'aquilino indica un periodo di dominio del partito imperiale. Nel 1271 l'aquilino venne sostituito a Merano dal ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] al Grande Tempio eravi un medio bronzo di Adriano col profilo dello Zeus Ammone nel retro, segno evidente di coniazione locale: l'incisione era di spiccato gusto classicheggiante.
F) Periodi tardo-romano, proto-bizantino e proto-islamico (IV-XI ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] provvedere di moneta tutti i suoi municipî, lasciò che questi emettessero proprî nummi di bronzo riservandosi il monopolio della coniazione in oro e in argento. Così ebbero origine zecche anche in Sardegna, i cui prodotti però non presentano speciale ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] a cura di P. Sawyer, Oxford 1997; D.M. Wilson, Vikings and Gods in European Art, Århus 1997.S.H. Fuglesang
Monetazione
La coniazione di monete su larga scala in Scandinavia prese avvio con l'emergere di un'autorità regia a partire dal sec. 11° e con ...
Leggi Tutto
La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] a freddo, forgiatura, ricottura, incrudimento, rinvenimento, tempre, ecc.) di determinati manufatti originali d'epoca; fusione o coniazione di monete, uso di laminatoi e trafile, saldature, riparazioni e restauri antichi e moderni. La metallografia è ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ', con il peso corretto del tremisse bizantino (ca. gr. 1,5), in oro quasi puro. Probabili maestranze orientali rinnovarono le tecniche di coniazione e di incisione. Il tondello è ridotto, con il busto del re sul dritto, da prototipi del sec. 4°, e S ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....