CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] da un c. d'incudine (pila) e due o più c. di martello (torselli); gruppi di una pila e due torselli erano previsti per la coniazione dei carlini napoletani di Carlo I d'Angiò (1278) e per le monete di Pisa del 1318. Il numero doppio di torselli era ...
Leggi Tutto
SOSIPOLIS (Σοσίπολις; Σωσίπολις)
C. Saletti
Il significato del nome è quello di salvatore o salvatrice di città.
Come natura femminile, S. si incontra su alcune monete di Gela, dal primo periodo di coniazione [...] (466-415 a. C.), in cui opera il cosiddetto Maestro di Sosipolis, al terzo, che inizia con Timoleonte nel 338 a. C. Si è pensato anche che S., oltre che la protettrice della città, possa indicare la ninfa ...
Leggi Tutto
Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] ricordata una quattordicesima coppa a firma Brygos che non è di mano del maestro. In conseguenza J. D. Beazley propone la coniazione di un Pittore della 14a coppa di Brygos assegnando a quest'ultimo un piccolo numero di coppe della maniera del grande ...
Leggi Tutto
Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] come possibile la presenza di una sua immagine in termini ritrattistici, nel momento in cui, nel promuovere la coniazione degli augustali (v.), nel 1231, stabilì "ut ipsa nova moneta forma nostri memoriam nominis et nostrae majestatis imaginem ...
Leggi Tutto
ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il 127 e il 316 a.E./744-929 non furono coniate monete d'oro nella Spagna araba; nel 316 a.E./929 la coniazione fu ripresa da ῾Abd al Raḥmān III, dopo che questi si proclamò califfo di Cordova, indipendente da Damasco. Durante il califfato (929-1009 ...
Leggi Tutto
MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] " nel I e II sec. dell'Impero fino ad Adriano circa, fino al periodo cioè in cui prende carattere continuo la coniazione dei veri e proprî m., fa escludere l'ipotesi che essi costituiscano delle prove di emissioni da sottoporre all'approvazione degli ...
Leggi Tutto
CISTOFORI (Κιστοϕόροι, cistophori)
A. Stazio
Moneta d'argento d'Asia Minore, caratterizzata, e denominata, dalla cista mystica che vi è rappresentata sul dritto, col coperchio semisollevato ed un serpente [...] non sia chiaramente determinabile, essendo ignota l'èra secondo la quale il computo veniva fatto. Accanto alle più larghe coniazioni di cistofori da parte di città come Pergamo, Efeso, Tralles, Apamea e Laodicea, ve ne furono altre meno abbondanti ...
Leggi Tutto
SEBASTE di Frigia (ἡ Σεβαστή)
A. Di Vita
Città ai confini della Frigia con la Lidia le cui rovine giacciono presso il moderno villaggio di Selcukler, 35 km a 5-E di UŞak l'antica Temenothyrai. La identificazione [...] ellenistica restano avanzi di muri e tre grandi tumuli. Da Augusto a Gallieno S. batté moneta e la sua coniazione è contraddistinta dalla leggenda Σεβαστήνων. Sotto Valeriano e Gallieno le monete ci attestano un patto di alleanza con Temenothyrai ...
Leggi Tutto
Nome col quale s’indicarono genericamente i vari tipi di edifici sacri dei paesi dell’Oriente, e soprattutto le imitazioni che se ne fecero in Europa nel 18° secolo. Il termine è rimasto nell’uso corrente [...] monete indiane d’oro (17°-19° sec.), così dette dal tipo ove era raffigurata una p. o tempio indiano; di valori vari, solitamente presero il nome dalla località di coniazione (p. di Madras, p. di Pondichéry) o dall’autorità emittente (p. sultanina). ...
Leggi Tutto
SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] alle invasioni germaniche. Le uniche notizie sicure sono relative alla partecipazione dei suoi vescovi ai concili di Toledo e alla coniazione di moneta, per lo meno durante il regno di Ervige (680-687; España Visigoda, 1985).Nell'ambito del processo ...
Leggi Tutto
coniazione
coniazióne s. f. [der. di coniare]. – Operazione del coniare, che consiste nel ridurre i metalli usati come moneta in sottili pezzi, di forma in genere circolare – ma anche ovale o quadrata, ecc., purché regolare – imprimendo segni...
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....