FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] avviò i primi studi in materia di selvicoltura, sperimentando la coltivazione dell'abete bianco, una particolare specie di conifera presente nell'alto Appennino in rari popolamenti puri o in associazione con il faggio. Fu merito dei vallombrosani, e ...
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Città delle Marche, in provincia di Macerata, con sede arcivescovile; è a 661 m. s. m., sopra un arduo rilievo miocenico attraversante la valle sinclinale, detta appunto Sinclinale Camertina. Questo corridoio [...] agrario-forestale è di ha. 12.350 e presenta il graduale passaggio dalla selva appenninica, di qualche conifera e del faggio, alle colture intensive regionali. Una ferrovia elettrica congiunge la città alla stazione ferroviaria di Castelraimondo ...
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TESSILI Nel settore delle fibre artificiali la chimica e la sperimentazione tecnica hanno portato in quest'ultimo decennio il loro alto contributo con nuove materie fibrose attualmente di larga utilizzazione [...] 'industria del raion e del fiocco viscosa tanto con l'impiego di risorse cellulosiche differenti da quella del legno di conifera, quanto con la produzione di fibre o ad altissima tenacità per speciali impieghi, es. pneucord, o rispondenti a proprietà ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] il riscaldamento ne aumenta la resistenza meccanica.
Ambra, resina fossile, giallastra, da trasparente a translucida, che deriva da una conifera estinta. È la più dura tra le resine naturali e per pulitura assume una superficie liscia; è fragile e si ...
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geometria frattale
geometria frattale ambito della matematica sviluppatosi a partire dai primi del Novecento, periodo a cui risalgono i primi studi a opera di G. Julia. Le sue intuizioni sono state poi [...] oggetti della geometria ordinaria, quali poligoni, cerchi, curve algebriche, non sembrano idonei a rappresentare la struttura di una conifera, la linea di un tratto di costa, il profilo di una montagna. Le irregolarità e complessità della natura non ...
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sequoie
Laura Costanzo
Conifere giganti e antichissime
Le sequoie sono alberi dal fusto dritto e altissimo. Le loro foglie hanno la forma di un piccolo ago o di una piccola squama. Portano coni maschili [...] un fossile vivente
Uno degli alberi più antichi tra le sequoie è il genere Metasequoia, quella che sembra essere stata la conifera più diffusa in America Settentrionale dalla fine dell’era Mesozoica (tra 250 e 66 milioni circa di anni fa) a gran ...
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taiga
Laura Costanzo
La più grande foresta dell’emisfero boreale
Pini, abeti, larici e sequoie sono i principali alberi che caratterizzano la taiga, detta perciò anche foresta di conifere. Completamente [...] estreme dell’Europa del nord il suo sviluppo è stentato e si presenta con fusti corti, tozzi e rami contorti. Un’altra conifera che domina la foresta europea è l’abete rosso (Picea abies), più esigente perché richiede suoli più ricchi e non riesce a ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] degli anelli annuali di crescenza di piante d'alto fusto. Tale studio fu iniziato anzitutto su esemplari di una conifera di clima semiarido, il pino giallo, Pinus ponderosa, delle Rocciose occidentali. Naturalmente in clima asciutto è più sensibile l ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] del Fuoco, noto per la predominanza che vi assumono specie della tribù australe del genere Fagus (Nothofagus), accompagnate da qualche conifera (Libocedrus); esso è limitato alla zona compresa fra 0 e 550 m. s. m. 4. Distretto delle alte montagne ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] innocenti.
Sono due stampe (Bartsch, XIV, pp. 19-24, nn. 18 e 20), una caratterizzata dalla presenza di un albero di conifera ("felcetta") nello sfondo a destra, senza sigle né scritte nel primo stato, l'altra dall'assenza di tale albero, con la ...
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conifere
conìfere s. f. pl. [lat. scient. Coniferae, dal lat. class. conĭfer -fĕri agg. «che produce frutti conici», comp. di conus «cono» e -fer «-fero»]. – 1. Sottoclasse di piante legnose gimnosperme che comprende circa 400 specie, particolarmente...
sandracca
(ant. sandraca, sandaraca) s. f. [dal lat. sandarăca o sandarăcha, che è dal gr. σανδαράκη o σανδαράχη, voce di origine orientale]. – 1. Resina trasparente, fragile, di color giallo citrino, ottenuta da una conifera dell’Africa settentr....