VALFURVA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
È la valle più ampia e importante fra quelle che affluiscono da sinistra alla Valtellina: sul punto di confluenza si è sviluppato Bormio. La percorre [...] 3/4 della superficie agraria e forestale), con prevalenza di bovini e ovini. Buono il prodotto dei boschi, data l'abbondanza dclle conifere.
La Valfurva è compresa in un unico comune (con sede in S. Antonio), che contava 1825 ab. nel 1931 (1237 nel ...
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HUNEDOARA (ungh. Vajdahunyad; ted. Eisenmarkt; A. T., 79-80)
Virgil VATASIANU
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Piccola città della Transilvania (Romania), nel dipartimento omonimo. È situata nella valle del Cerna, piccolo affluente [...] ); l'agricoltura produce specialmente cereali. Ragguardevoli quantità di legname si ricavano dalle vaste foreste di faggi e di conifere. Capoluogo del dipartimento è Deva (10.593 ab.), situata sulla riva del MureŞ.
Bibl.: W. Schmidt, Die Stammburg ...
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Costituisce l'estremità nord-orientale della Siberia e quindi del continente asiatico. È bagnata a N. dal Mare Glaciale Artico; a E. dallo Stretto di Bering; a S. dal Mare di Bering; a O. i suoi limiti [...] , tributarî del Mar Glaciale, e da alcuni laghetti. Nella zona montana è abbastanza sviluppata la vegetazione arborea, soprattutto di conifere. Ricca la fauna per il numero e la varietà degli animali. Data la natura della regione, pochi sono i centri ...
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LASIOCAMPIDI (lat. scient. Lasiocampidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle notturne (Eteroceri), i cui bruchi sono caratterizzati da un rivestimento di fitti peli lanosi. Se ne conoscono circa 800 [...] Lasiocampidi sono varî, ma non sempre gravi. Malacosoma neustria L., attacca gli alberi fruttiferi, Dendrolimus pini L., le conifere. Per l'azione urticante dei loro peli, i bruchi delle Lasiocampidi non sono appetiti dagli uccelli, a eccezione del ...
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Imponente sistema montuoso, il più elevato della Terra con numerose cime oltre i 6000 m e alcune superiori agli 8000. Si sviluppa per 2400 km, con una larghezza media di 200-250 km, tra l’Indo a O e il [...] indica), querce, noci ed epifite; a quote superiori (fino a 3300-3500 m) il clima è di tipo subnivale e predominano le conifere (abeti, cedri dell’H., pini), spesso sostituite da betulle; fra i 3000 e i 5000 m il clima assume caratteri alpini e ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] ecc. Se le foglie (o organi omologhi) sono molto fitte fino a toccarsi reciprocamente (squame dei coni di varie Conifere), non si scorgono più le ortostiche, ma si rendono evidenti le parastiche, linee oblique, ascendenti a spirale, che risultano ...
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spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] versate dal tubo pollinico e dallo scioglimento di alcune cellule della camera stessa. Questa particolarità non si manifesta nelle Conifere, nelle quali, come in tutte le Angiosperme, i gameti maschili non sono più mobili, e sono ridotti a nuclei ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] notevole complessità fisionomica del suo paesaggio vegetale, ove le Conifere, le Pteridofite e altri tipi vegetali adatti a un varie di composizione, ma definite dal predominio di alcune conifere: Agathis australis (kauri), accompagnata da specie di ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] e la siccità del clima prevale la vegetazione propria delle steppe; nella zona montuosa del Caucaso oltre ai boschi di conifere abbondano i pascoli alpini.
La popolazione dell'odierna repubblica georgiana ammonta a 2.660.963 abit., la maggior parte ...
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OSSETIA (A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Antonino PAGLIARO
Giorgio PULLE'
Sotto questo nome si distinguono nell'U.R.S.S. le due provincie autonome dell'Ossetia Settentrionale (Severnaja Osetija avt. [...] cristallini; nella zona meno elevata prevalgono le querce, i frassini, i cedri e gli aceri, ai quali succedono le conifere; infine, si hanno i pascoli alpini, i quali occupano la maggior parte dell'Ossetia Meridionale. L'Ossetia Settentrionale ha ...
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conifere
conìfere s. f. pl. [lat. scient. Coniferae, dal lat. class. conĭfer -fĕri agg. «che produce frutti conici», comp. di conus «cono» e -fer «-fero»]. – 1. Sottoclasse di piante legnose gimnosperme che comprende circa 400 specie, particolarmente...
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...