Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] si estendono su 332 kmq e per la gran parte occupano il fondovalle. Delle zone produttive i boschi, prevalentemente di conifere, rappresentano il 47,6% (kmq. 4147) e prevalgono nella parte orientale della provincia; i pascoli e i prati coprono kmq ...
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Fiume dell'Asia orientale, uno dei maggiori dell'intero continente e unica via navigabile che colleghi la Transbaicalia all'Oceano Pacifico. È conosciuto sotto diversi nomi e cioè di Cei-lun-tsai dai Cinesi, [...] di E. fra alte sponde rocciose, che però, di tratto in tratto, si allargano in brevi pianure coperte da dense foreste di conifere, sinché, dopo Albasinsk, tutta la vallata si fa più ampia e il fiume si divide in numerosi bracci. Superata la stretta ...
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Nome assegnato, nell'Europa orientale, a una provincia governata da un bano. Il più noto è il banato di Timişoara, quadrilatero limitato dal Mureş, dal Tibisco, dal Danubio e dagli alti massicci dei Carpazî, [...] .000 pecore. A ovest di Caransebesi il diboscamento ha fatto progressi, cui recentemente si è cercato di ovviare con piantagioni di conifere. La densità della popolazione, che è di 55 ab. per kmq., è dovuta soprattutto alle ricchezze minerarie e alle ...
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Uno degli stati della Confederazione Nordamericana, abbracciante una superficie di 269.245 kmq., e il più densamente popolato fra i cinque stati meridionali delle Montagne Rocciose.
A prescindere dalle [...] oak (Quercus undulata) e a Cercocarpus ledifolius; le pendici dei monti sono rivestite nelle parti più elevate da foreste di conifere (limite superiore 3500 m., circa 1000 al disotto di quello delle nevi perenni). Malgrado ciò, l'europeo ha potuto ...
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Il 21 ottobre 1920, dopo cacciate da Čita le forze del generale zarista Semeuov, si costituì la Republlica dell'Estremo Oriente; successivamente, il 14 novembre 1922, l'assemblea nazionale di Čita proclamò [...] quali più notevole è il Chanka. La vegetazione spontanea è assai sviluppata e molto ricca di specie arboree, soprattutto conifere e betulle; tuttavia nell'estremo NE. compare la tundra e, verso il limite meridionale, sono frequenti le zone steppose ...
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RENANO, BASSOPIANO (tedesco Oberrheinische Tiefebene A. T., 56-57)
Elio Migliorini
Vasta zona pianeggiante, larga 40 km:, alta tra 100 e 200 m., la quale si allunga nel senso dei meridiani per 300 km. [...] ) coperte da viti e frutteti e, infine, le pendici boscose dei rilievi più alti (in basso castagneti, poi querceti e conifere); questi hanno aspetto di media montagna verso S., mentre a N. il rilievo si abbassa e le valli laterali sono larghe ...
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SPERMIO (o Spermatozoo, Spermatozoide, Nemaspermio; dal gr. πέρμα "seme")
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Valeria BAMBACIONI
È la cellula germinale (gamete) maschile, mediante la quale gli animali [...] citoplasma: esso si sviluppa a spirale all'estremità anteriore degli spermî e produce sulla sua superficie numerose ciglia. Nelle Conifere e in tutte le Angiosperme non si hanno più spermî differenziati, ma semplici nuclei spermatici.
Gli spermî si ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] ). Vi sono poi al limite settentrionale zone di transizione di foreste miste, oltre le quali si passa alle foreste boreali di conifere. Verso sud, ai limiti delle foreste decidue, vi sono zone di transizione di diverso tipo, oltre le quali si passa a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa dell’Ottocento l’ambiente fisico viene profondamente trasformato. Crescono [...] regrediscono a vantaggio dei faggi nelle montagne dell’Europa meridionale e delle betulle nell’Europa settentrionale. Il regresso delle conifere è per la verità un fenomeno di lunga data che ora inizia a essere contrastato dall’azione degli organismi ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] di pietra, e la pasta chimica, comunemente detta cellulosa, che poteva essere ottenuta tramite la cottura del legno delle conifere (pioppo o abete in particolare) con soluzioni di solfato o bisolfito di calcio. Nel processo al solfato, la cellulosa ...
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conifere
conìfere s. f. pl. [lat. scient. Coniferae, dal lat. class. conĭfer -fĕri agg. «che produce frutti conici», comp. di conus «cono» e -fer «-fero»]. – 1. Sottoclasse di piante legnose gimnosperme che comprende circa 400 specie, particolarmente...
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...