botanica Ognuna delle piccole aree che nella parete cellulare punteggiata corrispondono a punti di minore ispessimento per limitata crescita in spessore della parete primaria e mancata formazione di quella [...] osservano al centro delle punteggiature. Un tipo particolare di p. è quella areolata (➔ areola), nel legno omoxilo delle conifere. linguistica Il sistema con il quale si separano le parti di un testo scritto con segni convenzionali (➔ interpunzione ...
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Combinazione strutturale e funzionale del micelio di un fungo con la radice di una pianta. Le m. si distinguono in: m. endotrofiche (fig. A), quando le ife dei vari funghi dal terreno, dove vivono da saprofiti, [...] il frumento. Molte Ericacee, Gigliacee, Orchidacee ecc. hanno m. endotrofiche, mentre le m. ectotrofiche sono presenti in molte Conifere, Fagacee, Betulacee ecc. Anche i funghi che costituiscono le m. sono tra loro molto diversi: Ficomiceti in molte ...
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canale conduttóre In botanica, cavità, per lo più cilindrica o fusiforme, che scorre in fusti e radici delle Cormofite o piante vascolari. I c.c. sono riuniti in fasci che si distinguono in vasali, che [...] o canali intercellulari), nei quali si riversano sostanze varie, cosicché si distinguono c.c. resiniferi (per es. nelle Conifere), oleiferi, laticiferi. Se i canali contengono aria satura di vapore acqueo sono detti c.c. aeriferi, importanti per ...
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In fitogeografia, complesso di piante (anche cenosi vegetale o, impropriamente, associazione vegetale) che cresce in una data stazione, ossia in un ambiente fisico e chimico ben determinato: i singoli [...] caso di licheni che vivono su una roccia di pochi dm2, o viceversa molto vasta, come per un bosco di conifere. A determinare la composizione floristica della f. e la costanza nella proporzione delle varie specie concorrono tre fattori: l’invasione ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] primitivi che le avvicinano alle Cicadofite e altri caratteri, come la struttura del legno, tipici delle conifere. Si distinguono dalle Conifere per il modo particolare di fecondazione, che ha luogo mediante spermi pluricigliati, originati a due per ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] il prodotto di ricambio di un insetto della famiglia Coccidi. Si formano nei canali resiniferi di molte piante (Conifere, Terebintacee, Burseracee), che le forniscono, sotto forma di soluzioni più o meno viscose, per incisione del tronco, dei ...
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Ramo, detto anche succhione, originato per lo più da gemma avventizia di piante legnose, alla base del fusto o attorno ai cercini di cicatrizzazione di vecchi tagli. Costituisce un segnale di decadenza [...] del tronco; i p. superflui si tolgono durante l’estate. Servono anche per la moltiplicazione dell’albero, specialmente quelli podali e quelli di radice (p. radicali). Le Conifere non emettono polloni. L’albero che dà facilmente p. è detto pollonante. ...
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In botanica, fenditura in senso radiale che si riscontra nei tronchi di alberi piuttosto vecchi sia in piedi, come nel castagno, sia dopo l’abbattimento, come nel faggio. Si distingue il c. centrale, [...] anni, possono anche chiudersi completamente sia perché vengono coperti dagli anelli legnosi successivi e riempiti di resina come nelle Conifere, sia per cicatrizzazione. I c. aprono facili vie di penetrazione ai miceli di funghi parassiti e saprofiti ...
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tasso Nome comune dell’albero Taxus baccata (v. fig.), della famiglia Tassacee, e del legno che se ne ricava. Il tronco del t. può superare 3 m di diametro e 10-15 m di altezza; la chioma è spesso irregolare; [...] resiniferi. Le Tassacee sono l’unica famiglia dell’ordine Tassali. Le piante di quest’ordine differiscono dall’altro ordine di Conifere, le Pinali, perché presentano ovuli sempre solitari e protetti da due tegumenti, il più esterno dei quali è dotato ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] paesaggio di bassi boschi con pini nani, ginepri, piante serofitiche e succulente fino a 1500 m; poi una foresta-parco a conifere sino a 2500 m e infine una tundra alpina. Le regioni del Sud-Ovest degli Stati Uniti, con i loro caratteristici attuali ...
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conifere
conìfere s. f. pl. [lat. scient. Coniferae, dal lat. class. conĭfer -fĕri agg. «che produce frutti conici», comp. di conus «cono» e -fer «-fero»]. – 1. Sottoclasse di piante legnose gimnosperme che comprende circa 400 specie, particolarmente...
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...