VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] "trasformazione" (v. batterio: Genetica, in questa App.) in esperimenti con miscele di v. del fibroma e del mixoma dei conigli.
Ancora assai poco sviluppata è la ricerca genetica nei v. vegetali, in parte in conseguenza di difficoltà tecniche. Sono ...
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Gruppo insulare dell'America Meridionale, che costituisce una Colonia della Corona britannica (superficie, 16.960 kmq.); è composto di due grandi e circa cento piccole isole, situate press'a poco tra 51° [...] Nel 1764, dal navigatore francese Louis Antoine de Bougainville, furono introdotti nelle isole bovini, cavalli, maiali, capre e conigli, divenuti ben presto selvatici; i cavalli hanno degenerato e sono divenuti piccoli e deboli (il loro numero, come ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] viste da qualche altra parte. Nei sogni tutto è così strano eppure così vero.
Una volta Little Nemo ha sognato conigli bianchi grandi come grattacieli, un'altra una zebraffa dal collo annodato. Ma dove le avrà conosciute queste stramberie? Chissà se ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] delle stesse formazioni, che denominò Cytoryctes variolae e Cytoryctes vaccinae, nelle cellule epiteliali della cornea di conigli inoculati in situ con linfa vaccinica e col contenuto di pustole vaiolose (Ricerche sulla patogenesi ed etiologia ...
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sperimentazione clinica
Procedura con la quale si verificano l’efficacia e la tossicità di un farmaco prima della sua eventuale commercializzazione.
Le fasi della sperimentazione clinica
Quando è nota [...] gli animali vengono utilizzati quale modello sostitutivo dell’uomo. Gli animali utilizzati sono di solito Vertebrati (topi, ratti, conigli, gatti, cani, scimmie, ecc.). Per impostare un esperimento con animali è necessario conoscerne la biologia e le ...
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VACCINAZIONE (XXXIV, p. 873)
Vittorio PUNTONI
Nell'ultimo decennio le vaccinazioni profilattiche hanno segnato un notevole incremento sia dal punto di vista tecnico sia da quello regolamentare.
Mentre [...] già applicato da Pasteur per la vaccinazione antirabica, utilizzando, dopo opportuna attenuazione, il sistema nervoso centrale di conigli infetti, ove il virus rabico è localizzato e contenuto in forte quantità. Nello stesso modo si può effettuare ...
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È il residuo principale della molitura dei cereali, costituito essenzialmente dalle squame del pericarpo: prima di essere eliminata è sottoposta a spazzolatura per asportarvi la maggior parte dei residui [...] a kg. 0,800 al giorno e per capo. Sono anche largamente usate nella confezione dei pastoni del pollame e dei conigli.
Le crusche, e specialmente quella di frumento, sono frequentemente oggetto di sofisticazione con i prodotti più svariati, come la ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] probabilmente come conseguenza del fatto che viene inibito l'accesso del Ca2+ ai nervi (v. Tesfamariam e altri, 1987); nei conigli in stato cosciente, l'NO determina un aumento del flusso di sangue renale riducendo l'attività del nervo simpatico (v ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] condotte soprattutto su grano, mais, barbabietola, vite, tabacco e diverse piante da foraggio; nell’ambito animale, su polli, conigli, bachi da seta e vari tipi di bestiame.
Tra gli studiosi che se ne occuparono, si distinse particolarmente Nazareno ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] Il giovane scienziato si dedicò alla ricerca di eventuali alterazioni neuropatologiche tipiche dell’infezione, iniziando a lavorare su conigli infettati con il virus fisso (ottenuto da passaggi ripetuti su animale sperimentale) per trasferire poi la ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...