ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] risulta da clipei con ritratti dei defunti di cui spesso si adornano, nonché da noti simboli sepolcrali scolpiti, quali conigli affrontati che mangiano l'uva, delfini ecc. Questi cippi derivano, probabilmente, da are di tale forma usate anzitutto in ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] tabella, da E. B. Ford).
I gruppi P. - Un altro carattere che pure si determina saggiando il sangue umano con siero di coniglio, è quello che divide gli uomini in due gruppi, P (dominante) e non-P. Per ragioni tecniche è meno usato dei due precedenti ...
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INNESTI e TRAPIANTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giovanni RAZZABONI
. Biologia. - Con questi termini si indicano nelle ricerche sperimentali di zoologia e di embriologia, speciali tecniche che [...] una vita indipendente da quella dell'altro. Innesti a tipo parabiotico sono stati eseguiti e studiati nei Vertebrati (ratti, conigli, polli, Anfibî anuri e urodeli) e negl'Invertebrati (idre, lombrico, pupe di farfalle, ecc.).
Trapianti e innesti nei ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] di un diibrido: AA, Aa, aA, aa, è evidente che la scelta degl'individui omozigotici aa, corrispondenti per esempio a conigli o topi bianchi, partoriti da esemplari grigi, prodotti dall'incrocio del grigio col bianco, è semplice e definitiva giacché è ...
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Nel dialetto locale: Føroyar o Førjar, "isole delle pecore". Gruppo d'isole appartenenti alla Danimarca, site fra 61°20′ e 62°24′ di lat. N. e 6°15′ e 7°11′ di long. E. Il gruppo, composto di 18 isole, [...] cui, d'estate, figliano gli uccelli marini. Degli altri animali, i mammiferi sono rappresentati da topi e ratti, i conigli vengono importati dalla Norvegia; rettili e rane mancano del tutto; gl'insetti contano solo poche specie.
Gli abitanti (24.200 ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] dei microrganismi e dei funghi del marciume. Anche i topi rosicchiando i tuberi possono arrecare danni e così pure lepri e conigli che mangiano le foglie e i fiori.
Droga. - Dev'essere costituita dei soli stimmi che nella droga secca si presentano in ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] a concepire l'idea di saggiare l'effetto di un antisiero specifico anti NGF, iniettando il fattore purificato in conigli con i comuni procedimenti immunologici. Ottenuta l'evidenza che gli animali trattati avevano prodotto anticorpi anti molecola NGF ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] pietra levigata), mentre lo studio dei resti di semi e di animali attesta una predominanza di piante e mammiferi selvatici (conigli, cervo americano, antilopi) nell'economia di Cerro Juanaquena. R.J. Hard e J.R. Roney segnalano l'esistenza di almeno ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] che accusò la DEFA di "favorire i dannosi fenomeni ideologici dello scetticismo e dell'alienazione". Si tratta dei cosiddetti film dei conigli, così chiamati da Das Kaninchen bin ich (prodotto nel 1965, ma uscito nel 1989) di K. Maetzig, di cui si è ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] a una forma qualsiasi di sonno (v. Klemm, 1966). Per ciò che riguarda il midollo spinale, invece, è stato dimostrato nel coniglio che i comuni riflessi sono molto depressi e che questi effetti non trovano rispondenza nel tracciato dell'EEG (v. Carli ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...