Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] nel riprodurre, quanto per la disinvoltura nel cavare dal foglio o dalla tela, come da un cilindro in apparenza vuoto, conigli, fiori, nuvole; quello che il passante voleva riconoscerci. Più che un'immagine ferma, e controllabile, un film; o meglio ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] . Così apparvero razze come i bassotti, i fox terrier e i cirnechi, adatti a penetrare all'interno delle tane dei conigli, i levrieri e i segugi capaci di rincorrere la selvaggina veloce, i pointer capaci di immobilizzarsi in direzione della preda ...
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DE BLASI, Dante
Liberata Cerasani
Nacque il 25 ott. 1873 a Uggiano La Chiesa, in provincia di Lecce, da Cesario e Maria Consiglia-Varardi. Nel 1893, anno in cui conseguì la licenza liceale, vinse fra [...] , indipendentemente da P. Remlinger, la filtrabilità del virus rabico ela presenza dei corpi del Negri nei corni d'Ammone di conigli in cui era stato inoculato il filtrato contenente il virus (La filtrazione del virus della rabbia, ibid., pp. 603-605 ...
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MODIGLIANI, Olga
|(Anna Amina Olga)
Francesca Lombardi
– Nacque a Roma l’11 genn. 1873, secondogenita di Moise, commerciante, e della cugina di questo, Silvia Modigliani.
Sebbene i genitori appartenessero [...] ; ripr. in Venezia e la Biennale …, p. 380). Tale repertorio, in cui compaiono gazzelle, giraffe, cervi, fenicotteri, pavoni, conigli e altri animali comuni o esotici, dipinti con pennellate sottili tra fogliami e arabeschi, incorniciati da fasce a ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] in un virus filtrabile, il quarto ad essere scoperto dopo quelli del mosaico del tabacco, dell'afta epizootica e del mixoma del coniglio (La peste aviaria, in Atti d. Acc. delle scienze mediche e naturali in Ferrara, LXXV [1901], pp. 111-123, incoll ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] esercitare nell'organismo una funzione di grande importanza. Nel laboratorio del Luciani il C. condusse esperimenti su conigli e cani i cui risultati gli consentirono conclusioni ben definite: indispensabilità per l'organismo della presenza della ...
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ROCCHI, Mario
Matteo Al Kalak
– Nacque il 23 agosto 1913 ad Acquaria, frazione del Comune di Montecreto nell’Appennino modenese, da Giovanni, un umile impiegato postale, e da Paolina Marzilli.
Trascorse [...] del clero modenese che vedeva nel fondatore della Città dei ragazzi la personalità più idonea a sostituire monsignor Abele Conigli, costretto a lasciare l’incarico di vicario per la sopraggiunta nomina a vescovo di Sansepolcro. Il ministero di don ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] , introdotti nelle isole oceaniche, hanno distrutto molte specie di Uccelli terragnoli spesso incapaci di volare; capre e conigli hanno devastato la vegetazione di vaste regioni nell’emisfero australe, e indirettamente hanno causato la scomparsa di ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] , la più bassa (48 per kmq.) nel distretto di Cheb (Eger). In Boemia è molto diffuso l'allevamento di animali da cortile, conigli e volatili (rispettivamente 749.346 e 9.660.470); nell'intera Repubblica nel 1925 si aveva un milione e un quarto di ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] con prevalente attitudine al grasso (per es., razza Poland China).
Nella specie cunicolina le razze si possono classificare in:1. razze di conigli con prevalente attitudine alla produzione della carne (per es., razza gigante di Fiandra); 2. razze di ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...