JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] nazionale di Torino del 1880, dove fu apprezzato per la grazia e la poesia delle sue piccole statue: Asinello con coniglio (una versione è a Roma, Quirinale), Testa di somaro e un Maialino. All'Esposizione nazionale di Milano dell'anno seguente ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] che tre anni prima cambiò la ragione sociale in Angora Luisa Spagnoli – era l’industria per la lavorazione della lana di coniglio d’angora maggiore d’Europa, con 500 operai, 25 impiegati e 8000 allevamenti in Italia diretti o controllati dalla ditta ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] luglio 1894 con il massimo dei voti e lode discutendo una tesi sperimentale sulla tubercolosi da inoculazione endermica nei conigli (elaborata sotto la guida del De Giaxa), si perfezionò in pediatria a Berlino nel 1894-95. Assistente volontario dell ...
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NAMIAS, Giacinto
Donato Greco
– Nacque a Venezia il 10 aprile 1810, da Marco e da Susanna Bianchini, discendente da famiglia ebrea di origine spagnola, rifugiatasi in Italia nel XVI secolo per sfuggire [...] nero e più molle di quello che solevasi riscontrare» (ibid.). Ripeté questi esperimenti sui conigli ben nove volte, una decima volta iniettò su un altro coniglio sangue proveniente da un morto di gangrena intestinale e riscontrò che l’animale dopo un ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] Cesare Panzacchi, presenta nella prima carta, al principio del proemio, una figura di notaio entro una ricca cornice con putti, conigli e uccelli intrecciati con fiori e fogliami su fondo oro; in basso è lo stemma della Società retto da due angioli ...
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– Nacque a Mantova il 12 gennaio 1900, primogenito di Annibale e di Luisa Sargentini. Alla fine di quell’anno, o forse nel successivo, la famiglia si trasferì a Perugia, da cui proveniva.
Nel 1907 Annibale, [...] l’arretrata produzione avicola locale. Fu in tale contesto che la madre iniziò i primi fortunati esperimenti di allevamento di conigli d’angora e di filatura della loro lana. Resosi conto della portata delle intuizioni materne, dapprima la sostenne ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] a quelle del Bergonzi, che pubblicò nelle Esperienze comparative col tartaro stibiato, e coll'acqua di lauro ceraso ne' conigli fatta sotto la direzione del professor Tommasini nel Clinico Instituto di Bologna in aprile, maggio e dicembre 1817, in ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] fegato sul midollo osseo. In seguito diresse una serie di esperimenti che consentirono di mostrare come in conigli anemizzati a mezzo di ripetuti salassi la somministrazione di fegato determinasse una intensa attività emopoietica midollare, mentre ...
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SANARELLI, Giuseppe
Daniele Cozzoli
SANARELLI, Giuseppe. – Nacque a Monte San Savino (Arezzo), il 24 aprile 1864, da Guglielmo e da Veniglia Veltroni Poderetti.
Nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia [...] di un’epidemia di colera. Qui osservò che, se si eseguono due iniezioni di colera nel coniglio, un animale non ricettivo alla malattia, il coniglio incorre in uno shock mortale. Il fenomeno è noto nella letteratura medica come fenomeno Sanarelli ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] delle stesse formazioni, che denominò Cytoryctes variolae e Cytoryctes vaccinae, nelle cellule epiteliali della cornea di conigli inoculati in situ con linfa vaccinica e col contenuto di pustole vaiolose (Ricerche sulla patogenesi ed etiologia ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...