Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] per la generazione di animali t. (Gordon, Ruddle 1981) ed è stata poi estesa a varie altre specie come ratti, conigli, pecore, maiali, uccelli e pesci. Successivamente si sono potute sviluppare nuove tecniche per la creazione di animali t., come il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] di assumere il significato di 'macchina', significava 'astuzia, espediente ingegnoso'. Mēchané poteva designare sia una trappola per conigli sia l'astuzia militare, prodotto di quella forma di intelligenza che i Greci chiamavano mẽtis. L'equivalente ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] . Si è infatti ottenuta sperimentalmente l'espressione di geni umani in mammiferi quali ovini, caprini, bovini, suini, conigli, e in particolare nel loro latte, nel sangue e nei tessuti corporei. Il latte presenta caratteristiche più favorevoli ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] sua carne e la sua simpatia, molto più di recente nei nostri laboratori, dove fa concorrenza al topo bianco albino), o il coniglio, di cui si è già trattato.
Non sono domestici, ma allevati, gli animali da pelliccia, a partire dalla fine del secolo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] e antilopi, e solamente di rado dall'alce. Ciò rispecchia il modello di caccia dei Pueblo, secondo il quale i conigli erano cacciati frequentemente, per ottenere cibo e per tenerli lontano dai campi; battute di caccia all'orso o all'antilope erano ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...