CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] in un virus filtrabile, il quarto ad essere scoperto dopo quelli del mosaico del tabacco, dell'afta epizootica e del mixoma del coniglio (La peste aviaria, in Atti d. Acc. delle scienze mediche e naturali in Ferrara, LXXV [1901], pp. 111-123, incoll ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] esercitare nell'organismo una funzione di grande importanza. Nel laboratorio del Luciani il C. condusse esperimenti su conigli e cani i cui risultati gli consentirono conclusioni ben definite: indispensabilità per l'organismo della presenza della ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] . Fisiocritici in Siena, VII [1939], pp. 382 ss.).
Particolarmente interessante è la dimostrazione, in cavie e conigli, dell'esistenza di due aree corticali funzionalmente collegate alla muscolatura estrinseca oculare: l'area frontale avrebbe effetto ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] da traumi del midollo spinale (ibid., XXXIV [1927], pp. 557-565) il D. raccolse le osservazioni originali condotte sul coniglio in un campo in cui i contributi sperimentali erano molto limitati.
In campo neurologico, il D. pubblicò a Roma, nel 1928 ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , in Giornale italiano di dermatologia, C [1959], pp. 229-242, in coll. con A. Crosti e E. Hahn; Studio istopatologico dei conigli inoculati con virus isolati dal sangue di malati del gruppo pemfigo, ibid., CVII [1966], pp. 297-322, in coll. con E ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] ed arti, LX [1901], pp. 695-698); sulla possibilità di preparare un siero dotato di azione leucolitica antileucemica da conigli e pecore inoculati con cellule leucemiche umane (Di un siero leucolitico antileucemico, in Gazzetta degli ospedali e delle ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] tropicale da entameba nella scimmia, ibid., pp. 189-195; Sull'azione patogena delle amebe da fieno nei conigli, ibid., pp. 291-295; Dissenteria amebica sul fronte italiano. Epidemiologia, decorso clinico, esame microscopico, reperto necroscopico,cura ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] alla tubercolosi umana dell'occhio, ibid., XI [1882], pp. 143-169), una bella serie di osservazioni su conigli nei quali aveva iniettato nella camera anteriore dell'occhio materiale tubercolare proveniente da polmoni di soggetti malati.
Infine ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] colpite e nei casi di lupus e di tubercolosi osteoarticolare. Le osservazioni cliniche e gli esperimenti su cavie e conigli gli consentirono di giungere alla conclusione che lo iodio non agiva direttamente sul bacillo della tubercolosi, ma esercitava ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] del Pasteur, che consentiva di stabilizzare l'agente patogeno mediante ripetuti passaggi in una serie di cervelli di conigli fino a ottenere il cosiddetto "virus fisso", che veniva poi attenuato mediante esposizione all'ossigeno del tessuto nervoso ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...