GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] quanto riguarda il carbonchio, oltre a produrre con un metodo originale un vaccino in grado di immunizzare conigli, ovini e bovini, inquadrò nosograficamente il cosiddetto carbonchio sistematico o enfisema carbonchioso o forbicione, patologia alla ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] cui la decorazione a "bianchi girari" si svolge come sempre con monotona regolarità intorno a listelli dorati, tra volatili, conigli e putti con collane di corallo, sono stati attribuiti a G. due codici della Biblioteca nazionale di Napoli. Si tratta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] prettamente sperimentale, sulla rigenerazione delle fibre muscolari e nervose e sulle lesioni renali provocate su cani e conigli in seguito alla somministrazione orale di dosi massicce di cloruro di sodio, quest’ultima presentata come dissertazione ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] da traumi del midollo spinale (ibid., XXXIV [1927], pp. 557-565) il D. raccolse le osservazioni originali condotte sul coniglio in un campo in cui i contributi sperimentali erano molto limitati.
In campo neurologico, il D. pubblicò a Roma, nel 1928 ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] , in Giornale italiano di dermatologia, C [1959], pp. 229-242, in coll. con A. Crosti e E. Hahn; Studio istopatologico dei conigli inoculati con virus isolati dal sangue di malati del gruppo pemfigo, ibid., CVII [1966], pp. 297-322, in coll. con E ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] ed arti, LX [1901], pp. 695-698); sulla possibilità di preparare un siero dotato di azione leucolitica antileucemica da conigli e pecore inoculati con cellule leucemiche umane (Di un siero leucolitico antileucemico, in Gazzetta degli ospedali e delle ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] tropicale da entameba nella scimmia, ibid., pp. 189-195; Sull'azione patogena delle amebe da fieno nei conigli, ibid., pp. 291-295; Dissenteria amebica sul fronte italiano. Epidemiologia, decorso clinico, esame microscopico, reperto necroscopico,cura ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] n. 264) e Finti assi con cacciagione (Venezia, Finarte Semenzato, 14 dic. 2003).
Due dipinti a pendant raffiguranti Conigli accovacciati in cespugli, firmati e datati 1791 (collezione privata; De Logu, p. 205), costituiscono l'ultima attestazione di ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] alla tubercolosi umana dell'occhio, ibid., XI [1882], pp. 143-169), una bella serie di osservazioni su conigli nei quali aveva iniettato nella camera anteriore dell'occhio materiale tubercolare proveniente da polmoni di soggetti malati.
Infine ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] in cui, osserva Bisaccioni "si satiò l'ira, si sfogò la vendetta", divenendo "i più coraggiosi de' protestanti... Conigli alla furia austriaca", giustamente celebrata, così il Bulifon, "ogni anno a Napoli... come quella che preservò il resto della ...
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coniglia1
conìglia1 s. f. [dal fr. ant. conille, der. di coniller «tirar su i remi»]. – Sulle galee, il banco estremo prodiero più riparato, dove stava l’ultima coppia di rematori (detti coniglieri).
coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati sono gli stessi di coniglio, al femm.:...