lepri, conigli e pica
Giuseppe M. Carpaneto
Lunghe orecchie tra l’erba
Lepri e conigli fanno parte dell’ordine dei Lagomorfi. Hanno orecchie molto lunghe, coda cortissima e zampe posteriori assai sviluppate, [...] , e la lepre alpina (Lepus timidus) che vive sulle Alpi e diventa bianca nei mesi invernali. Il coniglioselvatico (Oryctolagus cuniculus) è diffuso soprattutto nella macchia mediterranea.
Pica
Gli Ocotonidi, noti con il nome di pica ...
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Roditori Caviomorfi (genere Dasyprocta) delle dimensioni di un coniglioselvatico, con arti alti e sottili, i posteriori più lunghi degli anteriori. Hanno muso lungo e dentatura robusta. Con numerose specie [...] e sottospecie, abitano le foreste dell’America Centrale e Meridionale, di alcune isole dell’Atlantico e del Pacifico, delle Piccole Antille, fino ad altitudini di 2000 m. Si nutrono di frutta, foglie e ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] , nel Medioevo nell'Europa meridionale. Vero è che già da tempo si praticava qua e là, l'allevamento in cattività del coniglioselvatico. Questo avveniva, per es., presso i Romani.
C. Darwin e la maggior parte degli zoologi ritengono che le razze di ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] dopo tre settimane possono abbandonare il nido. Il c. selvatico è diffuso nell’Europa centro-meridionale e in Africa settentrionale fig. D); di mole comune e piccola, come il coniglio bianco polacco. Numerose le razze specializzate da pelliccia, il ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] proteine e 33 mg di calcio: ciò trova riscontro nel fatto che il coniglio raddoppia il proprio peso nei primi 6 giorni di vita, mentre per fare ruminanti ancora lattanti), vegetale (fiori di carciofo selvatico, lattice di fico, funghi) o chimico ( ...
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Il mantello pilifero dei Mammiferi vivi e la pelle dell’animale morto, trattata in modo da conservare il pelo con le sue caratteristiche di morbidezza e lucentezza.
La p. dei Mammiferi è costituita da [...] variano a seconda della specie di animale, della sua provenienza (selvatico o di allevamento), della stagione in cui l’animale viene , o per immersione. In alcuni casi (volpe, opossum, coniglio ecc.) si procede al candeggio delle p. che poi possono ...
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Mitologia
Presso gli antichi Greci, il tafano: un e., per volere di Era, punse Io mutata in vacca; Socrate, nell’Apologia di Platone, si paragona a un e. per Atene.
Già presso i Greci la parola indicava [...] animali monoestri) o plurimo (animali poliestri), come in alcuni Mammiferi, come il coniglio, la cavia, il topo. Gli ovini, i bovini, gli equini allo stato selvatico sono monoestri e hanno una sola stagione riproduttiva all’anno e ciclo monoestrale ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] avrebbe potuto stabilirsi soltanto in una zona in cui i conigli e i cervi fossero stati numerosi, perché il dio la varietà più antica o teosinte (Euchlaena mexicana) era l'antenato selvatico del mais coltivato (Zea mays). Si ritiene che il teosinte ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] sottomessi: l'onagro, il cervo, la gazzella, il capro selvatico, l'egagro, il camoscio, il bubalo e il rinoceronte . Tra gli erbivori e i carnivori vi sono il cinghiale, il coniglio, la lepre e la scimmia (gîlaws).
La terza specie è costituita ...
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capre, pecore, bufali e gazzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Ruminanti con corna appuntite
Il bue, il bufalo, la capra e la pecora figurano tra le specie della famiglia dei Bovidi che appartiene all'ordine [...] pecora non è molto diversa da quella della capra. La specie selvatica da cui la pecora deriva è il muflone (Ovis aries), anch loro dimensioni variano da quelle di una mucca a quelle di un coniglio. In linea di massima, le forme di grande taglia (elano ...
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selvatico
selvàtico (tosc. e region. salvàtico) agg. [lat. silvatĭcus (lat. volg. salvatĭcus), der. di silva «selva»] (pl. m. -ci, ant. o dial. -chi). – 1. a. Di pianta, che nasce spontaneamente e cresce e vegeta senza cure: fico, pesco, olivo...
coniglio
conìglio s. m. [lat. cunīcŭlus; cfr. cunicolo2, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. (f. -a) Mammifero roditore della famiglia leporidi (lat. scient. Oryctolagus cuniculus), dotato di orecchie lunghe, occhi sporgenti, arti brevi, pelame...