ORBITALI MOLECOLARI
Claudio Furlani
Per o. m. s'intende la funzione d'onda associata a un elettrone di una molecola, in un determinato livello energetico e con un particolare valore del momento angolare: [...] in un cambio di connettività rispetto alle molecole campione, con rottura e/o formazione di nuovi legami, e modifica della rete di coniugazione π. Un esempio potrebbe essere il passaggio da 1, 3, 5 esatriene CH2=CH-CH=CH-CH=CH2 a benzene, con rottura ...
Leggi Tutto
È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] e di temperatura sono favorevoli, continua indefinitamente la gemmazione, proprio come la scissione negl'Infusorî (v. coniugazione). Al comparire di condizioni meno favorevoli, si formano le cellule germinali e ha luogo la riproduzione anfigonica ...
Leggi Tutto
SAN FRANCISCO
Anna Bordoni
Carlo Severati
(XXX, p. 641; App. II, II, p. 782)
La città (723.959 ab. nel 1990) costituisce il nucleo principale di un'area metropolitana di 6.253.311 ab., che si estende [...] riportata a contatto con la città.
Elemento caratteristico dei processi di trasformazione fin qui elencati è la coniugazione tra tecnologie avanzatissime − che consentono di affrontare le più difficili condizioni di rischio (i danni del terremoto ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] nei composti tetra- e pentaciclici nei quali si sia determinata o la metilazione in alcuni punti di sensibilità o la coniugazione con un altro anello benzenico in posizione laterale (anellazione), con l'effetto che H. Druckrey (v., 1950) chiamò ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] furono inserite nelle cerimonie ufficiali. Così come la processione dell'Ascensione e la messa solenne in San Marco coniugavano in maniera permanente il destino della città con la volontà divina, altresì la connettevano idealmente con l'armonia ...
Leggi Tutto
* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] sono condivise da scritto e parlato (* io avere fame e * le vecchia signore, con violazione della coniugazione verbale e dell’accordo aggettivo-sostantivo sono comunque inaccettabili in italiano, indipendentemente dalla variabile diamesica); la ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] / il ragazzo canta / i ragazzi cantano) e in alcuni casi si estende anche al ➔ genere (per es., coi verbi intransitivi e passivi coniugati nei ➔ tempi composti e con quelli copulativi):
(15) Mario è andato a scuola / Maria è andata a scuola
(16) quel ...
Leggi Tutto
Organismi geneticamente modificati
Davide Ederle
Francesco Salamini
Gli organismi geneticamente modificati (OGM) rappresentano una delle più dibattute innovazioni tecnologiche degli ultimi anni. Questo [...] , che sfrutta la capacità delle cellule batteriche, in casi particolari, di acquisire sequenze di DNA; b) la coniugazione, che utilizza le strutture dedicate allo scambio di materiale genetico presenti in alcuni batteri; c) la trasduzione, che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] volume Politica e società, il cui titolo rivela una delle prevalenti intenzionalità metodologiche della sua opera: la coniugazione tra politica e società, appunto, intese come un tutto inseparabile, ancorché composto di due unità distinte:
Sia ...
Leggi Tutto
NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] tra le opere più ispirate nell’intero percorso del pittore, questi dipinti evidenziano una felice quanto singolare coniugazione di spunti stradaneschi e vasariani con umori di sapore neosartesco e pontormesco.
Declinate le richieste di Vasari ...
Leggi Tutto
coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...