Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] in fig. 6: le tre onde danno luogo a una polarizzazione del terz’ordine variabile nel tempo che genera una quarta onda coniugata in fase con l’onda segnale; il materiale si comporta pertanto come un retroriflettore perfetto e se le onde di pompaggio ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] [GFS] Ci è uno degli indici geomagnetici: v. magnetismo terrestre: III 545 b. ◆ [MTR] [EMG] Simb. del coulomb. ◆ [FSN] Simb. di coniugazione di carica. ◆ [ELT] Simb. della banda di frequenze da 4 a 8 GHz: v. bande di frequenza: I 335 Tab. 2.1. ◆ [OTT ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] barionico A, numero leptonico L, stranezza S, e ipercarica Y). L’esperienza ha mostrato che la legge di invarianza per coniugazione di carica è rispettata in tutti i processi che hanno luogo tramite le interazioni forti ed elettromagnetiche ma non in ...
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Majorana Ettore
Majorana Ettore [STF] (Catania 1906 - scomparso misteriosamente nel 1938, in un viaggio per mare da Palermo a Napoli) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Napoli (1937); nipote di Quirino. [...] di una particella di spin 1/2, la cui proprietà caratteristica è quella di essere, per costruzione, invariante sotto coniugazione di carica, ossia sotto lo scambio particella-antiparticella. L'uso di uno spinore di M. implica perciò che la particella ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] la r. è un plasmide, chiamato plasmide R (R significa appunto r.), che viene rapidamente trasferito nel corso della coniugazione (➔) in modo molto simile alla particella F di Escherichia coli. I plasmidi R sono costituiti da DNA circolare a doppia ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] νe e+ → 0, νe → e–, 0 → e–ν̄e, e+ → ν̄e, mentre le transizioni inverse sono indotte dalla corrente hermitiana coniugata l✝αV –A, e analogamente per gli altri termini leptonici. La struttura della corrente carica adronica hVα –A, espressa in termini ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] quello finale. Le interazioni forti ed elettromagnetiche sono invarianti, oltre che sotto trasformazioni di parità, anche per coniugazione di carica e per inversione temporale. Le interazioni deboli, invece, non rispettano alcuna di queste simmetrie ...
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antimateria
Claudio Censori
Materia, simile a quella ordinaria, nella quale però ogni particella è sostituita da un’antiparticella, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica [...] di stati stabili con B≠0 sono necessarie interazioni (note sperimentalmente) che violino l’invarianza rispetto al prodotto (CP) della coniugazione di carica (C) per l’inversione spaziale, o parità (P), e che, l’equilibrio termodinamico sia in qualche ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] numeri di rotazione irrazionali per i quali tutti i sistemi analitici con numero di rotazione che vi appartiene sono analiticamente coniugati a una rotazione. In entrambi i contesti il problema fu risolto da Yoccoz nel 1995 e nel 2002, mediante un ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] la variazione di frequenza subita dalla luce nella diffusione di B. (v. sopra). ◆ [OTT] Tecniche di diffusione B. stimolata: v. coniugazione di fase: I 722 c. ◆ [FNC] Teorema di B.: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSD] Zone ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia grammaticale, la flessione del...