coniugioconiùgio [Der. del lat. coniugium, da coniungere "congiungere" (→ congiungente)] [ALG] Lo stesso che corrispondenza involutoria, nella quale cioè elementi corrispondenti si corrispondono in [...] doppio modo (a uno corrisponde l'altro, e viceversa); per es., tra numeri complessi il c. fa corrispondere a ogni numero il suo complesso coniugato. ...
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antiproiettività In geometria, trasformazione sulla retta proiettiva, che, pur non essendo una proiettività (➔) conserva però i birapporti quando essi abbiano valori reali: è tale, per es., il coniugio, [...] che muta il valore del birapporto di quattro punti nel valore complesso coniugato (e quindi lo lascia invariato se esso è reale). L’esistenza di a. mostra che le due condizioni che caratterizzano le proiettività tra rette nel campo complesso ( ...
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coniugatoconiugato [agg., anche sostantivato m. e f. Part. pass. di coniugare, dal lat. comp. di cum "insieme" e iugare "aggiogare"] [ALG] Di enti corrispondentisi in una relazione, di solito involutoria [...] (→ coniugio). ◆ [ALG] C. di una matrice: di una matrice A i cui elementi siano numeri complessi, la matrice A i cui elementi sono i complessi c. di quelli di A. ◆ [ALG] C. di uno spazio lineare normato X: è l'insieme dei funzionali lineari continui ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] 6=1+1+1+1+1+1 di fatto non si presenta, perché il numero delle rappresentazioni irriducibili è uguale al numero delle classi di coniugio del gruppo, che in questo caso è 3 (l'identità, le tre permutazioni di ordine 2 e le due permutazioni di ordine 3 ...
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Fisica
In ottica, punti c. in un dato sistema ottico, stigmatico, sono ogni coppia di punti, appartenenti uno allo spazio oggetti, l’altro allo spazio immagini, tali che tutti i raggi passanti per uno [...] e z′=a−ib: z è il c. di z′ e viceversa, essi si corrispondono nella relazione (involutoria) di coniugio.
Medicina
In neurologia, movimenti c. degli occhi, quelli, coordinati, di lateralità, di verticalità, di convergenza. Possono subire alterazioni ...
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Particolare tipo di numeri che rappresentano una generalizzazione dei numeri complessi.
I q. costituiscono un corpo non commutativo e un’algebra non commutativa sul campo dei numeri reali. Introdotti da [...] proporzionalità reale; in particolare ciò avviene se uno dei due q. si riduce alla sola parte reale (ossia se è un numero reale). Si chiama q. coniugato di q e si indica con q̄ il q. Req−Imq, ossia a−bi−cj−dk.
Il prodotto qq̄ è il numero reale a2+b2 ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] conserva la misura su Ω definita dalla
T(xn) = (xn+1),
ove
xn ∈ An, (xn) ∈ Ω.
L'‛entropia' della traslazione di Bernoulli T è definita dalla
Il teorema del coniugio di Ornstein afferma che due traslazioni di Bernoulli T e T′ sugli spazi Ω e Ω′ sono ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] + q2); (p1,q1)•(p2,q2) = (p1p2 − q̄2q1, q2p1 + q1p̄2), dove il soprassegno indica il coniugio tra quaternioni; qualora esso indichi il coniugio tra complessi, e gli elementi p, q, siano complessi, le stesse regole definiscono il corpo dei quaternioni ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] (UV)*=V*U*. Quando U è compatto, U* esiste sempre ed è anch'esso compatto. Lo spettro Sp(U*) è allora l'immagine di Sp(U) mediante il coniugio ζ→ζ- e k(λ,U)=k(λ-,U*); N(λ,U) ed N(λ,U*) hanno la stessa dimensione ed F(λ,U) è il complemento ortogonale ...
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coniugio
coniùgio s. m. [dal lat. coniugium, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. letter. Unione matrimoniale, stato matrimoniale: la memoria del c. antico È così ben nella mia mente impressa (Metastasio). 2. In matematica, lo stesso che...