Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] il suo progetto di mediazione tra madrepatria e colonie non ebbe successo. Nel 1756 delegato anche del Massachusetts, del Connecticut e del Rhode Island a Londra, vi affermò nel 1758 il diritto delle colonie a darsi proprie leggi. Nel periodo ...
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Falk, Peter
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 settembre 1927. Il suo volto è indissolubilmente legato al ruolo del tenente Colombo (Columbo, in originale) dell'omonima [...] emigrati ebrei russi e polacchi.
Laureatosi in scienze politiche alla Syracuse University, dopo un periodo di lavoro statale nel Connecticut si trasferì a New York per frequentare l'Actors Studio e, grazie al successo ottenuto nei teatri off-Broadway ...
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Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] anche nel saggio Interaction of color (1963), sono state fondamentali per la ricerca sfociata nell'optical art. La moglie Anni (Berlino 1899 - Orange, Connecticut, 1994), formatasi anch'essa nel Bauhaus, si è dedicata alla tessitura artistica. ...
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Sennett, Mack
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Michael Sinnott, attore, regista e produttore cinematografico canadese, nato a Denville (Québec) il 17 gennaio 1880 e morto a Hollywood il 5 novembre 1960. [...] della tecnica del film comico.
Figlio di immigrati irlandesi, all'età di 17 anni si trasferì con la famiglia nel Connecticut, dove lavorò come operaio. Nel 1902 partì per New York con l'obiettivo di diventare cantante lirico: esordì, invece, seguendo ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] Alexander Korda; pericolosa guerrigliera in Black watch (1929; La guardia nera) di John Ford; la crudele Morgan Le Fay in A Connecticut Yankee (1931; Un americano alla corte di re Artù) di David Butler e una sadica ninfomane in The mask of Fu Manchu ...
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Robson, Mark
Stefano Masi
Regista cinematografico e montatore canadese, naturalizzato statunitense, nato a Montréal il 4 dicembre 1913 e morto a Londra il 20 giugno 1978. Dopo aver dimostrato il proprio [...] livello, ma molto più vicini al gusto hollywoodiano, come My foolish heart (1949; Questo mio folle cuore), dal racconto Uncle Wiggily in Connecticut di J.D. Salinger, Return to Paradise (1953; Samoa) e The bridges at Toko-Ri (1954; I ponti di Toko-Ri ...
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Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] e sculture luminose Akari. Dal 1952 lavorò alternando soggiorni a New York e in Giappone: scultura monumentale per la Connecticut general life insurance company (1952); giardino con sculture per l'UNESCO a Parigi (1956-58); ponte nel Parco della ...
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Costanza Rizzacasa d'Orsogna
Mary Bonauto
L’eroina dei matrimoni gay
Avvocato, di origini italiane, per 20 anni è stata la paladina nella lotta per i diritti dei gay.
Per merito suo, la Corte suprema [...] accolsero bene: minacce e aggressioni segnarono le prime cerimonie, ma la polizia stavolta era lì a difenderle. E poi il Connecticut, il Maine, che nel 2009 divenne il primo Stato ad approvare i matrimoni gay attraverso una legge, e non in tribunale ...
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Garnett, Tay
Fabio Giovannini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Santa Ana (California) il 13 giugno 1894 e morto a Sawtelle (California) il 3 ottobre 1977. Personaggio [...] (1944; La signora Parkington), The valley of decision (1945; La valle del destino), Wild harvest (1947; Corsari della terra) e A Connecticut Yankee in king Arthur's court (1949; Un americano alla corte di Re Artù), tratto dal romanzo di M. Twain (già ...
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Rapée, Ernö
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 4 giugno 1891 e morto a New York il 26 giugno 1945. Come altri compositori della [...] ricordare in particolare Four sons (1928; L'ultima gioia), nuovo incontro con Ford, Old English (1930) di Alfred E. Green e A Connecticut Yankee (1931; Un americano alla corte di re Artù) di David Butler, tratto da M. Twain. Nel 1931 tornò a New York ...
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danburite
s. f. [dal nome della cittadina statunitense di Danbury, nel Connecticut sudoccid.]. – Minerale rombico, silicato di calcio contenente boro, di colore da giallo pallido a giallo bruno, lucente, usato, se trasparente, come gemma.
norwalkvirus
norwalkvìrus ‹norvalkvìrus› s. m. [comp. del nome della città statunitense di Norwalk ‹nòou̯ook›, nel Connecticut, dove il virus fu identificato, e virus]. – In microbiologia, gruppo di virus di piccole dimensioni, privi di rivestimento,...