Scrittore statunitense (Hartford, Connecticut, 1929 - Fréjus 2005). Collaborò con D. Lapierre alla creazione di alcuni best seller internazionali. Tra i suoi libri di maggior successo, tradotti in diverse [...] lingue e alcuni portati sul grande schermo, Is Paris burning? (1965), Or I'll dress you in mourning (1968), O Jerusalem! (1972), The fifth horseman (1980) ...
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Scrittore statunitense (Humphreysville, Connecticut, 1826 - New Haven 1906). Durante la guerra civile servì come capitano nell'esercito e rimase in servizio fino al 1868. Da queste esperienze venne il [...] suo romanzo migliore, Miss Ravenel's conversion from secession to loyalty (1867; trad. it. La guerra civile di Miss Ravenel, 1964), che gli procurò l'ammirazione di Howells; questi fece pubblicare a puntate ...
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Critico e poeta statunitense (Hartford, Connecticut, 1833 - New York 1908), di professione agente di Borsa. La sua opera poetica più nota è Pan in Wall Street, inclusa nel volume The blameless prince (1869). [...] I suoi varî volumi di versi, poi raccolti in Poetical works (1873), sono un riflesso della tradizione cortese e contengono echi di A. Tennyson e altri poeti contemporanei. Di migliore qualità e maggiore ...
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Filologo (Berlino 1892 - New Haven, Connecticut, 1957). Dopo avere insegnato in univ. tedesche, dalle persecuzioni naziste fu costretto a emigrare prima in Turchia, infine negli USA. La sua opera più famosa [...] è Mimesis (1946; trad. it., 1956), nella quale, sulle orme di L. Spitzer, ma con minor inclinazione ad analisi psicologiche e maggiore attenzione alle implicazioni storico sociali, propone un'interpretazione ...
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Educatore e scrittore americano (Wolcott, Connecticut, 1799 - Boston 1888), padre di Louisa May. Svolse assidua polemica contro l'ambiente conservatore in cui si trovò ad operare come educatore e scrittore. [...] Della sua metodologia particolarmente interessante è la parte che riguarda l'educazione morale soprattutto nei suoi aspetti scolastici. Riguardo alla disciplina la classe era considerata un'unità sociale, ...
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Saggista statunitense (Chicago 1905 - Kent, Connecticut, 1987); prof. all'univ. di New York (1929-53), autore di The managerial revolution (1941; trad. it. 1946), in cui si prospetta il tramonto del capitalismo [...] per la sua incapacità di mantenere alto il livello della produzione e dell'occupazione, e l'avvento di una supremazia dei tecnici o tecnocrazia in un ambiente di economia parzialmente socializzata. Altre ...
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Narratore e drammaturgo statunitense (Stamford, Connecticut 1925 - Provid ence, Rhode Island, 1998). Rifacendosi dichiaratamente a W. Faulkner, a D. Barnes e E. A. Poe delle allucinazioni e degli stati [...] semionirici, si collocò sulla linea del romanzo gotico. Da ricordare il suo esordio: The cannibal (1949) e le seguenti opere narrative: Charivari (1950), The goose on the grave (1954), The owl (1954), ...
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Poeta e uomo politico statunitense (Redding, Connecticut, 1754 - Zarnowiec, Polonia, 1812). Compose un lungo e ambizioso poema, The vision of Columbus (1787), che trasformò e ripubblicò (1807) col titolo [...] The Columbiad. Combatté nella rivoluzione americana. Fu in Europa, in Inghilterra e in Francia (1788-1805); amico di T. Paine, riuscì a far pubblicare The age of reason. Le qualità poetiche di B. sono ...
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Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] di Roma "La Sapienza" (1961), poi prof. di letterature slave alla Yale University (1971) e, dal 1985, di letteratura russa, slavo-ecclesiastica e bulgara all'Istituto orientale di Napoli. Per lunghi anni ...
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Drammaturgo statunitense (New York 1915 - Roxbury, Connecticut, 2005). Figura d'intellettuale impegnato, fu, insieme a T. Williams, tra gli autori più significativi del teatro americano. Laureatosi in [...] giornalismo all'univ. del Mich igan (1938), esercitò tale professione; esordì nel teatro nel 1944 con The man who had all the luck e Situation normal. Dopo il romanzo Focus (1945; trad. it. 1957), sull'antisemitismo, ...
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danburite
s. f. [dal nome della cittadina statunitense di Danbury, nel Connecticut sudoccid.]. – Minerale rombico, silicato di calcio contenente boro, di colore da giallo pallido a giallo bruno, lucente, usato, se trasparente, come gemma.
norwalkvirus
norwalkvìrus ‹norvalkvìrus› s. m. [comp. del nome della città statunitense di Norwalk ‹nòou̯ook›, nel Connecticut, dove il virus fu identificato, e virus]. – In microbiologia, gruppo di virus di piccole dimensioni, privi di rivestimento,...