DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 1956). Particolare impegno egli pose fin dalla prima fase della sua attività di studioso nell'affrontare i problemi interpretativi connessi con i fenomeni di magia, a cio spinto anche da un suo preliminare interesse psicologico.
A questa prima fase ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] in importanti missioni per conto del signore e della Comunità di Padova, e investito di uffici dell'amministrazione signorile connessi con il suo habitus mercantile e popolare. Durante la "guerra per i confini" contro Venezia (1372-73) fu inviato ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] '817: quanto riferiscono sul suo conto le fonti narrative a noi note riguarda infatti solo la parte da lui avuta negli avvenimenti connessi con il colpo di Stato, che portò nell'817 alla tragica morte di Grimoaldo II e all'avvento, come principe dei ...
Leggi Tutto
DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] , nella quale sedette nelle file della Destra, fece parte di diverse commissioni ed intervenne più volte su problemi connessi con lo sviluppo della marina mercantile e militare, con particolare riferimento al porto di Genova.
Successivamente ebbe il ...
Leggi Tutto
BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Repubblica gli affidò numerosi incarichi, uffici, legazioni, che si susseguirono quasi senza interruzione e che furono, nella maggior parte, connessi con la guerra contro il ducato di Milano. Dal 1422 al 1435 fu podestà a Treviso, Vicenza, Bergamo e ...
Leggi Tutto
DI GIULIO, Fernando
Francesco M. Biscione
Nacque a Grosseto il 27 apr. 1924 da Serafino e Agostina Dieciné, da famiglia medio borghese di origine lucana. Frequentò le scuole medie a Salerno e nel 1941-43 [...] togliattiana e in sintonia con le posizioni di E. Berlinguer, il D. tese sempre a interpretare come strettamente connessi il movimento rivendicativo nelle fabbriche e nella società ed il quadro politico; egli fu pertanto uno dei protagonisti di ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] della Curia, fino al 1727, quando Benedetto XIII lo nominò secondo collaterale di Campidoglio, magistratura giudiziaria cui erano connessi i titoli di conte e cavaliere palatino, oltre che di nobile romano.
Fu uditore del cardinale, camerlengo dal ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] un'accelerazione o una decelerazione del ritmo cardiaco, un aumento dell'acido lattico o dell'anidride carbonica - che non sono connessi a una reale situazione di rischio, ma innescano reazioni ansiose. È per tali motivi che i ricercatori studiano l ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] feudo in generale.
Nell'opera legislativa e. dottrinaria di B l'esercizio di poteri pubblici da parte dei feudatari è connesso non più naturalmente, ma funzionalmente, col godimento del beneficium e ricade non entro una sfera di facoltà, bensì in un ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] divenne uno scrupoloso e assiduo informatore della segreteria di Stato vaticana. Seguì con particolare attenzione i residui problemi connessi all'alienazione dei beni ex gesuitici, spesso finiti in mano ai nobili piemontesi, segnalando nel contempo a ...
Leggi Tutto
connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...