BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] si aggiunse del resto il proposito del pontefice di sottrarre al Farnese il feudo di Castro e i privilegi ad esso connessi. L'azione si iniziò infatti proprio come abolizione dei privilegi commerciali (sulle vie di comunicazione per il commercio del ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] e delle sue qualità di amministratore: come primo rettore veneziano di Feltre avrebbe dovuto infatti affrontare tutti i problemi connessi col governo di una città appena acquistata e che, oltre tutto, si era dimostrata ostile a Venezia. La partenza ...
Leggi Tutto
Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] via è quella della rivincita personale: l’uso della violenza e l’adozione di dinamiche di gangsterismo sarebbero quindi connessi a meccanismi di rivalsa sociale, innalzamento del proprio status e vendetta rispetto a un vissuto avvertito come ingiusto ...
Leggi Tutto
DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] degli strumenti idonei, sotto ogni profilo, ad assolvere i compiti operativi veri e propri di guerra e contemporaneamente quelli connessi alla tutela dell'ordine pubblico in tempi di pace" (Relazione di minoranza, in Comm. parlam...., 1971, II, p.65 ...
Leggi Tutto
Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] esponenti del clero. Giunto nel frattempo in vista di Roma ed avuta notizia dell'accaduto, Cristoforo, comprendendo i pericoli connessi a tale elezione, fece annunciare ai Romani che non avrebbe messo piede in città fintanto che F. non fosse stato ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca del Friuli (circa 590-circa 610), secondo di questo nome: l'estrema povertà di notizie offerte dalle poche fonti disponibili non consente che supposizioni, specie per quanto [...] quest'ultimo, l'ex protonotario Epifanio. Si trattava di problemi tanto importanti quanto delicati, che erano strettamente connessi alle intricate questioni del credo tricapitolino cui ancora aderiva parte del clero dell'Italia settentrionale. Non si ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] , nel 1480, era stato investito cavaliere e il 17 genn. 1486 aveva ottenuto la cittadinanza con tutti i privilegi connessi. Nella sua attività diplomatica il F. - nonostante la sua riconosciuta correttezza e lealtà - si era fatto spesso portavoce più ...
Leggi Tutto
GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] potuto condurre a termine l'intera opera". Ma sottovalutava la complessità dell'impresa, i rilevanti problemi politici connessi con quella ricostruzione storica e le vischiosità istituzionali all'interno della stesse forze armate: di fatto il volume ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] di Brescia; di impianto ancora medievale, la cronaca è una fonte preziosa soprattutto per la descrizione degli avvenimenti più strettamente connessi con lo sviluppo e la dialettica delle istituzioni comunali tra l'XI secolo e il 1332. Ciò permise all ...
Leggi Tutto
FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] 1881, della carica di capo di stato maggiore dell'esercito, carica che comportava il compito di studiare tecnicamente i problemi connessi con la difesa del paese e la preparazione militare.
Dal punto di vista legislativo l'attività del F., passato ...
Leggi Tutto
connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...