CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] la seconda come quella di un uomo che ritrova una fede nativa nella sregolatezza, nel peccato, nei disordini immancabilmente connessi alla dura esistenza del mercenario. Lo scrittore che rievoca con sincero trasporto di nostalgia la donna amata e ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] entro l'orizzonte della città natale e del suo territorio e divisa tra il disbrigo di modesti affari di pubblico interesse connessi con le sue competenze professionali e la cura di questioni più strettamente private.
Lo scarno dossier dei dati sicuri ...
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CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] monastero bolognese di S. Giovanni Battista. Da questa data la sua vita dovette svolgersi tranquillamente tra gli uffici connessi, alla professione religiosa e i diversivi poetici che probabilmente la accompagnarono per tutta la vita. Non si conosce ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] , una serie di diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in qualche modo con esso, sebbene privi di datazione, troviamo nello stesso manoscritto altri quattro trattati di argomento ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] . Un felice tono popolareggiante è spesso riservato a canzoni, canzonette e barzellette che divagano con leggerezza intorno a temi connessi all'amore: l'aurora, la primavera, l'immaginazione, il sonno, e pure la fallacia, la penitenza. In tutti i ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] fin di prole ei fassi, o per ragione / d'antipatia o delitto..."). La liberazione del piacere è per il C. connessa sempre a principî di libertà sociale. La sua polemica all'indirizzo di una morale sessuale in gramaglia controriformistica, che faceva ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] 1627 venne concesso al Paruta di poter lasciare in eredità l’ufficio al figlio Francesco.
Molteplici erano i compiti connessi all’incarico di segretario: non solo il disbrigo della corrispondenza della magistratura cittadina, ma anche la redazione di ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] e, soprattutto, Storia ragionata e documentata della Rivoluzione lombarda, che è una delle più popolari ricostruzioni degli avvenimenti connessi alla rivolta milanese. Nel momento cruciale della lotta politica in Milano dopo la liberazione, il C. fu ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] Il complesso degli interventi astrologici del C., le sue opinioni in merito e anche il resoconto di alcuni gustosi aneddoti connessi a tale attività si leggono compendiati nei Discorsi astrologici dall'anno 1622 al 1629, Bologna 1629.
Ma nel contempo ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] raggiunse nel '71 il fraterno amico T. Luciani, e l'opera dei due emigrati politici continuò più concorde che mai. Connessi all'attività di docente sono Del vagantivo nel Veneto (Milano 1873), Degli studi sulla questione lagunare (ibid. 1875), Della ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...