omotopia
Luca Tomassini
Formalizzazione della nozione intuitiva di deformabilità di un’applicazione in un’altra. Più precisamente, due applicazioni f e g dello spazio topologico X nello spazio topologico [...] f con il punto g. Un’omotopia tra due applicazioni è dunque un caso particolare del concetto generale di connessioneperarchi (curve continue). L’omotopia è, in particolare, una relazione di equivalenza le cui classi (dette classi di omotopia) non ...
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TOPOLOGIA (v. analysis situs, I, p. 87; topologia astratta, App. II, 11, p. 1004; topologia, App. III, 11, p. 960)
Santuzza Baldassarri Ghezzo
La t. oggi è una delle discipline fondamentali della matematica; [...] Stone (1948) ed E. Michael (1953).
Connessione. - Uno spazio topologico si dice "connesso" se • ω], ed f manda ogni componente perarchi di X in qualche componente perarchi di Y.
Il funtore gruppo fondamentale. - Per ogni oggetto x di ???&out;P( ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] percorso che ha per estremi tali vertici. (Per i g. orientati vi sono ulteriori tipi di connessione, per es., quella d'un g. orientato G è un g. orientato G″ che ha per vertici gli archi di G, e si ha un arco avente s1 e s2 rispettivamente come primo ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] le analogie con i teoremi degli Elementi, per quanto la connessione con l’astronomia motivi sufficientemente i primi già ciò che oggi chiameremmo l’invarianza del rapporto incrociato perarchi di cerchio massimo, una cosa che mostra di nuovo come ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ) di collineazioni e di omografie; studio dei k-archi nel piano (e di k-calotte nello s.) cioè di separazione più debole che definisce lo s. T0 di Kolmogorov è: per ogni coppia di punti distinti x, y di S esiste un aperto di di una connessione tra le ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] sono le connessioni di r. a due porte quali, per es., la connessione serie-serie e la connessione in cascata in cui i nodi hanno in genere un solo arco uscente e più archi in ingresso e l’uscita porta un segnale abilitante se e solo se la ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] spezzata di archi consecutivi che approssimi un andamento desiderato, non compatibile con l'evoluzione libera del sistema per nessun valore è necessariamente connesso con l'ambiente, e tale connessione è a tal punto obbligata che diventa impossibile ...
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Geometria differenziale
Simon M. Salamon
SOMMARIO: 1. Introduzione: le origini. 2. Proprietà delle superfici. 3. Studio della curvatura gaussiana. 4. Dimensioni superiori. 5. Varietà e topologia. [...] modello, dovuto a Henri Poincaré, le geodetiche sono archi di circonferenze con centro sull'asse orizzontale oppure rette , il cui tensore di curvatura è costante rispetto alla connessione di Levi-Civita. Per esempio, gli spazi omogenei SO (8)/SO (7 ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] ricca letteratura sino a buona parte del XVII secolo. Dalla connessione con la musica, scienza inclusa nel quadrivio e quindi di proporzione originario per la divisione di rette e archi di cerchio a uno strumento universale per tutta la matematica ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] archi di cerchio massimo), trattati normalmente dalla disciplina.
Comunque, esso può anche essere usato per risolvere diagonali (per una scala diritta) sembra sia stato escogitato da Lēwī ben Gēršōn (1280-1344), probabilmente in connessione con un ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato e di figure (T. Tasso); Franco ... disegnò...