RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] , Divisione polizia politica, Fascicoli personali, b. 1097, nota 28 gennaio 1941) e farne «il coloniale integrale», per la connessione tra «passione africana», arte e vita (Piccioli, 1941, p. 331).
Opere. Parole ai coloniali, Milano 1935; Ingiustizia ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] , XXVI (1901), pp. 33 s.; U. Faucci, Contributo alla storia della "dottrina parassitaria delle infezioni". Sua connessione colla scoperta della "origineacarica della scabbia", Siena 1935, passim; B. Brunelli, Figurine e costumi nella corrispondenza d ...
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MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] XX secolo (catal., Fondazione Arnaldo Pomodoro), a cura di M. Meneguzzo, Milano 2005, pp. 286 s.; G.M. Accame, Pagine di connessione, in Vertigo. Il secolo di arte off-media dal futurismo al web (catal., Bologna), a cura di G. Celant - G. Maraniello ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e rafforzare la sua naturale vocazione alla libertà. È inutile insistere sul carattere apologetico della Laudatio o sulla stretta connessione operata dal B. tra gli ideali filologici, letterari e storici del nascente umanesimo e la difesa di una ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , p. 371). Gli impegni militari lo portarono a Genova, dove poté valutare le difficoltà che nascevano dall'imperfetta connessione fra le province liguri, di recente acquisto, ed il resto dello Stato sabaudo. Parlava anche di questo nella fitta ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] (che si riconosceva in lui e per lui era pronta a scendere in campo), mentre non aveva né voleva avere alcuna connessione con quanti avrebbero naturalmente dovuto e potuto prestargli sostegno e consiglio per il bene del Regno: cioè, ancora una volta ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A. ascrive il merito di avere intuito il principio della naturalità dei fenomeni, cioè della loro universale connessione sotto leggi puramente naturali, di avere esteso tale principio al mondo morale, di aver portato nelle indagini filosofiche ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] tra riproduzione agamica e sessuale, ai fini della variazione, il D., pur non comprendendone la causa, intuiva una connessione profonda tra sessualità e variabilità delle forme; e questo perché cercava uno scopo alla sessualità, secondo il suo metodo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] di difensore degli interessi bolognesi e di bonificatore attraverso l'assunteria d'Acque, ruoli strettamente congiunti data la connessione del momento scientifico oltre che finanziario nella bonifica. La prima grande occasione del F. di giocare un ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] - affermava il C. nel '38 - è un inesplicabile mistero: la storia, una raccolta di fatti senza un principio organico di connessione, se i moti che quelle eseguiscono e questa racconta, non furono ordinati ad un grande scopo; se tu ne contempli le ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...