Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] esempi), indica una specie di base, o supporto, o comunque qualcosa connesso con stelai. In latino, invece, il termine t. indica le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici.
L'unico passo che introduce questo ...
Leggi Tutto
Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] (per la forma piena del nome si veda ad esempio C. I. L., iii, 5566), connesso all'antica denominazione del fiume Salzach, Iuaro, risale alla colonia primitiva sul Rainberg. La I. dell'epoca romana si sviluppò sulle rive del Salzach e fu poi elevata ...
Leggi Tutto
PAGASAI (Παγασαί, Pagasae o anche Pagasa)
L. Vlad Borrelli
Antica città tessalica presso il golfo di Volo, di cui ebbe probabilmente il dominio agli inizî dell'età storica (VII-VII sec.). Sorse sul mitico [...] sito della costruzione della nave Argo, onde il nome fu connesso da alcune fonti con ναυπηγία (ναυπηγέω), da altre invece con πῆγαι da sorgenti esistenti lì presso o con πῆγνυμι per lo stanziamento dell'oracolo. Ma la parola ha terminazione pregreca ...
Leggi Tutto
Cortile interno di un monastero, compreso tra la chiesa e i vari fabbricati monastici dei quali costituisce l’elemento di comunicazione e di disimpegno, cinto da porticati. Il c. appare nel 5° sec. d.C. [...] Nei grandi conventi i c., spesso a due piani, sono in genere due, uno maggiore connesso alla chiesa, intorno a cui sono costruite le celle per l’abitazione dei monaci e i locali di uso comune; l’altro più piccolo intorno cui sono l’abitazione del ...
Leggi Tutto
ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] a età e da luogo a luogo. Si suol dire che in epoca omerica non esisteva alcun significato spregiativo connesso con la classe degli artigiani. È vero che dèi e eroi lavorano e costruiscono oggetti d'uso guerriero e di uso domestico, ma è anche vero ...
Leggi Tutto
Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] la sua attività.
Appartenente alla seconda generazione successiva alla rivoluzione di Mao Zedong, ha risentito del mutamento culturale connesso anche al vorticoso sviluppo economico della Cina. Dedicatosi alla pittura dal 1995 al 1997, ha trattato la ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] Worms, il papa aveva inserito nell’altare le reliquie di un papa santo, Bonifacio IV)38.
Un preciso senso, a ciò connesso, avrebbe la collocazione (entro la fine dell’XI secolo) davanti alla cappella di S. Silvestro presso il palazzo del Laterano di ...
Leggi Tutto
THINCSUS (Thingsus)
G. Uggeri
Nome germanico di Marte, su un rilievo dell'età di Alessandro Severo, da Housesteads (Vallo di Adriano), con la seguente iscrizione (Dessau 4760): Deo Marti Thincso et duabus [...] et N(umini) Aug(usti) Germ(ani) cives Tuihanti v.s.l.m.
Th. può essere epiteto di Mars e viene connesso a thing "assemblea popolare", che sarebbe tenuta da Tiuz-Ziu, considerato l'originario dio germanico del cielo, poi della guerra e identificato ...
Leggi Tutto
KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] sotto varie denominazioni - tra le quali Sicca Veneria è quella più frequentemente attestata -, rinomato centro di culto connesso a Venere, K. fu una ricca colonia romana della Numidia proconsolare ancora fiorente in età tardoantica, come dimostrano ...
Leggi Tutto
HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] più diffusa H. è rappresentato vegliardo e canuto su un sarcofago con Arianna nel museo di Alessandria.
Talvolta in Grecia H. è connesso con Asklepios, come appare ad esempio da una dedica (C. I. A., iii, 132 a) fatta ad Asklepios, Igea e H.; in ...
Leggi Tutto
connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...