FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] evidenti analogie. Il progresso era dunque considerato esclusivamente dal punto di vista etico ed era strettamente connesso al giudizio come strumento fondamentale della conoscenza. Progresso era da intendersi di volta in volta il superamento ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] in nuova luce un altro problema capitale della biografia del F., quello dei suoi rapporti con Cosimo de' Medici, a sua volta connesso con l'altro, non meno importante, dell'influenza delle idee e degli scritti del Pletone. Il F. - s'è visto - fece ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] della critica e l'intenzione di una metafisica pura. Quest'ambito di pensiero Kant non poté sviluppare, e ciò per aver connesso la possibilità della scienza alla forma del giudizio sintetico a priori (mentre il C. afferma che la matematica è sì ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel gesuato il vertice della matematica italiana nell'età galileiana; il F. vi lavorò dal 1775. L'elogio di Newton va connesso al successo di quello di Galileo, che spinse il F. a estendere l'analisi alla figura centrale della scienza recente, e ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] di L. Moriani, Torino 1906, pp. 347-420).L'esigenza speculativa si mantiene dunque sempre presente anche peri temi maggiormente connessi alla dimensione positiva del diritto (In tema di personalità giuridica, in Riv. int. di sc. giur., XLII [1906], 1 ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] abate Antonio Genovesi, Napoli 1772, pp. 117 s.), il M. rispose con un volumetto stampato a Napoli nel 1773 e connesso con un escamotage ai due volumi delle Dissertazioni sul diritto della natura, in quanto presentato come terzo tomo dell'opera.
In ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] con il filosofo materano, egli sosteneva con forza l’unità dello spiritus.
Dopo aver ceduto al fratello Domizio il beneficio connesso all’abbazia di S. Maria de Armenis a Matera, concessogli nel 1596, e aver rinunciato al decanato del capitolo ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] parte cattolica.
L’altro aspetto originario e costante del pensiero delnociano fu la motivazione morale della sua ricerca, strettamente connessa con l’urgenza di orientarsi, in termini di giudizio e di azione, nel proprio tempo. La frase di Hegel ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...