nervo
Guido Maria Filippi
Organo che serve alla trasmissione dell’impulso nervoso, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico. Il n. è costituito da singole fibre nervose o assoni e da vasi [...]
I tronchi nervosi, pur potendo essere di dimensioni cospicue, immersi tra fasci muscolari e ricchi di tessuto connettivale che hanno il compito di proteggere le fibre nervose, sono strutture molto fragili, particolarmente sensibili a compressioni ...
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ipofisi
Organo ghiandolare e nervoso (detto anche ghiandola pituitaria), situato alla base della scatola cranica in una cavità dell’osso sfenoide denominata sella turcica. L’i. è costituita da due lobi: [...] a struttura nervosa, collegato con il diencefalo. L’adenoipofisi è costituita da cordoni cellulari sostenuti da una trama connettivale e separati per mezzo di ampi vasi sinusoidi. Le cellule che la compongono venivano tradizionalmente distinte, sulla ...
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NEUROMA (dal gr. νεῦρον "nervo")
Guido Ferrarini
Il neuroma, più propriamente detto ganglioneuroma, è un tumore benigno, rotondo e bernoccoluto, di grossezza varia, di consistenza fibrosa, di aspetto [...] lo più a livello di un ganglio, con sede preferita a ridosso di una capsula surrenale. Esso è formato da una trama connettivale per solito non ricca di vasi, e l'elemento caratteristico suo è costituito da cellule e da fibre nervose (amieliniche) in ...
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istiocitoma
Raro tumore benigno del derma molto simile al dermatofibroma, dal quale si distingue istologicamente per la presenza di numerosi istiociti. I. fibroso dell’osso: tumore osseo derivato dalla [...] comportamento benigno o maligno, spesso insorgente su pregresse lesioni ossee. I. fibroso maligno: tumore maligno di origine connettivale dei tessuti molli, a localizzazione elettiva sulle cosce o sulle natiche, che compare nelle persone di età media ...
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Anatomia e medicina
Piccola formazione circoscritta, spesso rilevata, di forma, natura e significato diversi.
P. dentaria Formazione embrionale dalla cui periferia si differenziano gli odontoblasti, destinati [...] anatomica a guisa di gemma che sporge sul fondo del follicolo pilifero, costituita dall’addensamento di tessuto connettivale contenente vasi sanguigni e ramuscoli nervosi.
P. dermiche Rilievi caratteristici dello strato superficiale del derma in ...
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Significa raccolta di sangue nella cavità d'un'articolazione: l'emorragia s'arresta quando la cavità sia ripiena e distesa; la capsula articolare non va incontro a rotture. Il sangue stravasato in piccola [...] va incontro a coagulazione formando grumi, che restano liberi, oppure si depositano sulle pareti andando allora incontro a sostituzione connettivale, mentre i primi si sciolgono e sono riassorbiti, dopo un certo periodo di tempo, insieme col sangue ...
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Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] panniculopatia edemato-fibrosclerotica (Curri 1991) o di lipodistrofia. Si tratta di un'affezione microvascolo-connettivale con alterazioni del microcircolo arterovenoso locale (microangiopatia periferica), cui segue un'anomala risposta del tessuto ...
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epatopatia
Qualsiasi malattia del fegato. Dal punto di vista clinico può predominare la sintomatologia riferita al danno epatocellulare, quella della colestasi o ambedue. Le indagini ematochimiche che [...] la biopsia epatica è l’esame fondamentale per la valutazione del grado di flogosi, di necrosi, di proliferazione connettivale, ecc., per i tumori del fegato primitivi e metastatici, per le e. che richiedano sofisticate indagini immunoistochimiche. Le ...
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gliosi
Proliferazione delle cellule della glia (➔), raramente primitiva (ossia dovuta a un glioma), di solito secondaria a processi distruttivi delle cellule e fibre nervose, i cui prodotti di disfacimento, [...] degli altri tessuti. Nei processi morbosi cronici a lento sviluppo, alla proliferazione gliale non si accompagna alcuna proliferazione connettivale; nei processi acuti distruttivi si ha anche proliferazione di connettivo e di vasi (sclerosi vascolo ...
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microtrauma
Trauma di entità minima, causa di lesioni di ordine microscopico: raggiunge interesse clinico se ripetuto con una certa continuità. Particolare rilevanza assumono i m. nell’ambito scheletrico: [...] , ecc.). I m. provocano lesioni da fissurazione nelle cartilagini articolari, proliferazione reattiva del tessuto fibroso connettivale, artrosi delle articolazioni interessate. M. cranici interessano l’encefalo dei pugili e di altre categorie di ...
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connettivale
agg. [der. di connettivo]. – Del tessuto connettivo, che si riferisce al tessuto connettivo; anche in usi fig. (elementi c. del discorso, particelle che hanno funzione c., e sim.), con accezioni non dissimili da quelle di connettivo...
polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare la carne (detta anche magro) senza ossa...