Chirurgo (Uhlbach, Stoccarda, 1790 - Stoccarda 1865). Prof. di clinica chirurgica all'univ. di Tubinga. Noto per l'angina di L., flogosi acuta a tipo di flemmone cancrenoso del tessuto connettivale del [...] pavimento della bocca ...
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Medico (Rampisham, Dorsetshire, 1597 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society e presidente del Royal college of physicians. [...] Per primo dette la descrizione esatta del rachitismo (De rachitide, sive morbo puerile, 1650) e della capsula connettivale che avvolge il fegato (Anatomia hepatis, 1654), poi chiamata, in suo onore, capsula di Glisson. I suoi studî di fisiologia lo ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] pelle, mentre le sue doti di elasticità vanno attribuite alle fibre elastiche presenti nell'intimo dei fasci di fibre connettivali fra i quali decorrono vasi e nervi. Il derma svolge un'efficace funzione isolante e la sua flessibilità, unitamente ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] 1939], pp. 235-271). L'ultimo dei lavori citati, che pone in evidenza come le modificazioni subite dallo stroma connettivale nell'arco dell'esistenza possano in parte chiarire i meccanismi patogenetici delle malattie del polmone e i motivi della loro ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] 'iniezione iodo-iodurata locale esplica, oltre all'azione generale, un processo irritativo locale che favorisce una neoproduzione connettivale cicatriziale. Nello stesso anno O. Loeb e L. Michaud, dopo aver condotto ricerche indipendenti su conigli e ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] urinaria, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XLIII [1938], pp. 631-635; Tumore misto semplice connettivale del rene, in Urologia, XXI [1954], pp. 165-168), all'ortopedia (Dell'artrite deformante. Studio clinico e anatomo-patogico ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] un colore giallo ocra in seguito all'azione di fissativi contenenti cromo. Il C. mise in evidenza l'origine connettivale di tali cellule e i caratteri che consentono di distinguerle dalle cellule interstiziali di Leydig. In un primo tempo egli ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] tendenza particolarmente lenta alla risoluzione, nei quali aveva potuto documentare la presenza di una singolare proliferazione connettivale endoalveolare poliposa e obliterante (Sopra due esiti rari della polmonite fibrinosa acuta, in Riv. clinica ...
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connettivale
agg. [der. di connettivo]. – Del tessuto connettivo, che si riferisce al tessuto connettivo; anche in usi fig. (elementi c. del discorso, particelle che hanno funzione c., e sim.), con accezioni non dissimili da quelle di connettivo...
polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare la carne (detta anche magro) senza ossa...