FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] urinaria, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XLIII [1938], pp. 631-635; Tumore misto semplice connettivale del rene, in Urologia, XXI [1954], pp. 165-168), all'ortopedia (Dell'artrite deformante. Studio clinico e anatomo-patogico ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] , nel quale si estende una parte del celoma extraembrionale, che andrà riducendosi in seguito allo sviluppo di tessuto connettivale, arterie allantoidee e vena ombelicale. Dopo la nascita, il cordone ombelicale va incontro a necrosi e rimane la ...
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Ghiandola
Patrizia Vernole
In anatomia sono detti ghiandole gli organi, o le strutture, costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica. Il termine (dal latino [...] mucosa dello stomaco. Quando le cellule secernenti sono molte, si determina una depressione ghiandolare, circondata da tessuto connettivale, fino ad arrivare alla formazione di una struttura tubulare separata dallo strato epiteliale stesso: in questa ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] interna, nervosa. La membrana esterna è costituita da due parti ben distinte: la sclera o sclerotica, membrana connettivale biancastra, opaca e anelastica; e la cornea, anteriore, incastonata nella sclerotica, che costituisce una membrana avvolgente ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] pari a forma di mandorla, sono localizzate nella cavità addominale sospese da legamenti e sono costituite da uno stroma connettivale, nel quale si trovano i follicoli in vario stadio di sviluppo (v. ovaio). Il follicolo ovarico contiene una cellula ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] stomaco ai visceri vicini e attraverso la quale passano i vasi e i nervi; essa aderisce allo stomaco tramite un tessuto connettivale lasso, che consente di variare le dimensioni in funzione del grado di riempimento da parte degli alimenti. La tunica ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] un colore giallo ocra in seguito all'azione di fissativi contenenti cromo. Il C. mise in evidenza l'origine connettivale di tali cellule e i caratteri che consentono di distinguerle dalle cellule interstiziali di Leydig. In un primo tempo egli ...
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Circolatorio, apparato
L'apparato circolatorio è costituito da una pompa, il cuore, e da un sistema chiuso di canali, i vasi, in cui scorrono un fluido complesso, il sangue, e la linfa. Il sangue è un [...] riuniti in gruppi, a formare le stazioni linfatiche o linfocentri. Ogni linfonodo è composto di una membrana connettivale, la capsula, e di un parenchima formato da tessuto linfoide. Il tessuto linfoide è costituito da linfociti, plasmacellule ...
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Gli studî endocrinologici hanno raggiunto un considerevole ed ormai smisurato sviluppo e sempre più hanno posto in risalto che i molteplici problemi di pertinenza della fisiologia e della fisiopatologia [...] nel basedowiano. In entrambi i distretti interessati l'ormone tireotropo ipofisario favorirebbe la depolimerizzazione del tessuto connettivale e la sua imbibizione idrica.
Il capitolo della patologia tiroidea congenita si è arricchito di alcuni ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] tendenza particolarmente lenta alla risoluzione, nei quali aveva potuto documentare la presenza di una singolare proliferazione connettivale endoalveolare poliposa e obliterante (Sopra due esiti rari della polmonite fibrinosa acuta, in Riv. clinica ...
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connettivale
agg. [der. di connettivo]. – Del tessuto connettivo, che si riferisce al tessuto connettivo; anche in usi fig. (elementi c. del discorso, particelle che hanno funzione c., e sim.), con accezioni non dissimili da quelle di connettivo...
polpa
pólpa s. f. [lat. pŭlpa, di origine incerta]. – 1. a. La parte carnosa del corpo umano e animale; nell’uso com. odierno, è frequente soprattutto con riferimento ad animali macellati, per indicare la carne (detta anche magro) senza ossa...