Boole, algebra di
Boole, algebra di particolare struttura algebrica, introdotta originariamente da G. Boole. Permette di effettuare un calcolo algebrico che ha come oggetti non i numeri, ma i valori [...] cui valore è definito dalla seguente tabella:
c) complemento detto anche not: è un’operazione unaria che corrisponde al connettivologico della negazione «non»; associa a ogni elemento a l’elemento ā il cui valore è definito dalla seguente tabella ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] : v. automi, teoria degli: I 331 f, c. ◆ [ALG] [FAF] L. deduttivo: v. logica: III 486 a. ◆ [ELT] [INF] L. di definizione e manipolazione di dati: v. base dei simboli di termini sincategorematici (come connettivi e quantificatori); in essi si ...
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Hauptsatz di Gentzen
Silvio Bozzi
Con questo nome (che significa teorema fondamentale) nella letteratura logica si indica una classe di teoremi il cui prototipo è dato dal risultato ottenuto da Gerhald [...] – all’interno del calcolo classico dei sequenti LK per la logica elementare – ogni sequente dimostrabile Γ⇒Δ ha una dimostrazione che le applicazioni delle regole sui connettivi. Il teorema si può estendere a logiche diverse da quella classica (per ...
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operatore
Termine utilizzato in matematica con significati differenti; tuttavia in senso astratto con esso si fa riferimento, dati due insiemi qualsiasi B e C, a una funzione f di dominio B e condominio [...] a n argomenti. Tra gli o. possiamo ricordare quelli detti logici, ossia i connettivi vero-funzionali, e i connettivi non vero-funzionali. Sono, dunque, o. i connettivi vero-funzionali (estensionali) come la negazione, la congiunzione, la disgiunzione ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] t.; se quest’ultimo sottoinsieme è vuoto, il sistema formale costituisce un calcolo logico. I calcoli logici in cui tra gli operatori logici si usano soltanto i connettivi si dicono enunciativi, quelli in cui si adoperano anche i quantificatori si ...
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Linguistica
Termine con il quale si indicano gli elementi (specialmente avverbi o locuzioni avverbiali e congiunzioni coordinanti o subordinanti) che hanno la funzione di collegare le parti di un testo [...] , disgiuntivi, avversativi, concessivi, temporali, causali, finali.
Medicina
Per il tessuto connettivo ➔ connettivo, tessuto.
Matematica
Connettivi enunciativi
In logica matematica, termini sincategorematici che o si premettono a un enunciato ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] c ∈ L. Per qualsiasi interpretazione i connettivi enunciativi e i quantificatori sono applicati sulle due interpretazioni per il linguaggio L di una teoria T, sia s un simbolo non logico di L non appartenente a S e ϕ una biiezione tra α e β. Si ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] dall'altro le imprime un carattere pragmatista che si connette agli interessi e ai valori che guidano la ricerca umana trad. it. 1970), Putnam delinea la crisi della semantica logica, ossia l'impossibilità di determinare la referenza di un enunciato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] comune, e la logica matematica, che studia le forme di ragionamento delle scienze deduttive e della matematica in particolare. L’opera si suddivide in quattro capitoli: Nozioni generali (i numeri, le proposizioni e i connettivi), Il raziocinio ...
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Linguaggi specialistici
Riccardo Gualdo
La definizione di linguaggi specialistici è forse quella oggi più in uso, ma non è certo l’unica e non ancora quella su cui concordano tutti gli studiosi (Gotti [...] avverbiali strumentali, l’uso idiosincratico di alcuni connettivi testuali, la diversa gradazione delle valenze verbali, o non solo, all’uso di un lessico raro, ma alla «logica interna delle scienze che fa apparire le difficoltà [e] costituisce l’ ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...
logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio l.; calcolo l.; o, più genericam., che riguarda...