assonotmesi
Perdita di continuità dell’assone, con la conservazione dei tubi endoneurali che rimangono intatti. Questa patologia è determinata da compressione o trazione sulla fibra nervosa (a. meccaniche), [...] e trofiche, come nella neurotmesi, ma nell’a. vi è rigenerazione spontanea, nella quale l’integrità del connettivo fornisce una guida alle fibre. La ripresa anatomofunzionale dopo a. si svela precocemente con l’elettromiografia, che documenta ...
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ileite
Malattia infiammatoria dell’intestino ileo. La più diffusa i. è quella di Crohn (➔); altre i. croniche sono dovute a localizzazione ileale della colite ulcerosa, a malattia di Whipple, a colonizzazione [...] complicare con sepsi, è quella da radiazioni, che in rari casi cronicizza anche settimane dopo l’interruzione della radioterapia. Alcune malattie del connettivo, spec. la sclerosi sistemica, causano i., con o senza infezioni batteriche secondarie. ...
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tavola matematica T. (o tabella) di composizione (o di moltiplicazione, o di Cayley) di un gruppo Specchio, o quadro, che contiene i prodotti degli elementi del gruppo a due a due. Se il gruppo è finito, [...] gh gk.
Nella logica matematica, t. di verità (o tabella di verità) di un connettivo, tabella schematica che permette di stabilire se una proposizione A costruita con quel connettivo è vera o falsa, una volta che sia noto se sono vere o false le ...
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Medico, nato a Brescia il 25 aprile 1880; si laureò a Parma nel 1904; nel 1922 fu professore di patologia speciale medica a Messina, nel 1923 a Siena; nel 1924 ebbe la cattedra di clinica medica a Pavia. [...] (emoistioblasti), chiarì alcuni concetti sulla patogenesi dell'anemia perniciosa progressiva, da lui considerata una malattia del tessuto connettivo e non del midollo delle ossa.
Allo studio d'alcuni problemi inerenti alla patologia e alla clinica ...
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LIPOMA (dal gr. λίπος "grasso")
Gaetano Fichera
Tumore benigno, formato da tessuto adiposo, di cui ripete i principali caratteri; ha colore giallognolo, consistenza molle-elastica, struttura lobulata, [...] e peso notevoli (fino a una testa di adulto e a 30 chilogrammi).
A seconda delle proporzioni che assume l'elemento connettivo nel partecipare alla costituzione di esso, si distingue il lipoma duro dal l. molle; in ragione poi dell'abbondanza e dello ...
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METAPLASIA (dal gr. μεταπλάσσω "trasformo")
Alberto PEPERE
Mario CURZI
In biologia significa la trasformazione di un tessuto in un altro (R. Virchow); quando cellule sdifferenziate si evolvono in [...] da una sdifferenziazione a cui segue la differenziazione in senso diverso: per es., la trasformazione di un connettivo ordinario in connettivo mucoso o adiposo o in cartilagine o in osso; la modificazione di epitelî cilindrici in epitelî pavimentosi ...
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amiloidosi
Gruppo di malattie caratterizzate, dal punto di vista anatomopatologico, da processi degenerativi a lenta evoluzione: le parti colpite appaiono variamente aumentate di volume, indurite e infiltrate [...] ) e in tali casi interviene a volte un condizionamento ereditario. L’a., coinvolgendo dapprima le pareti vascolari, colpisce il tessuto connettivo e lo stroma di più organi contemporaneamente, oppure di un solo organo; in un secondo tempo infiltra le ...
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barriera ematoencefalica
Struttura funzionale interposta fra sangue e parenchima nervoso, che regola selettivamente il passaggio sanguigno di sostanze chimiche da e verso il cervello, proteggendo il [...] per molecole varie. Va distinta dalla barriera ematoliquorale, formata dagli endoteli dei capillari, dagli istiociti del connettivo e dall’epitelio dei plessi corioidei, che determina l’impermeabilità fisiologica fra sangue e liquor cefalorachidiano. ...
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Malattia infettiva degli equini, dovuta a un microrganismo specifico, Pseudomonas mallei. Fonti di infezione sono urine, feci, secrezioni mucose e lesioni aperte di animali malati; il contagio avviene [...] verso le tossine da esso elaborate. Si ricava da colture di Malleomyces mallei e viene inoculata o nel connettivo sottocutaneo, o nella palpebra o, più comunemente, instillata nel sacco congiuntivale (oftalmoreazione). La reazione è positiva quando ...
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cicatrizzazióne Processo riparativo delle perdite di sostanza e delle semplici rotture (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti molli. Subito dopo la perdita di sostanza o la lesione, si producono lo stravaso [...] tipo adulto, trasformandosi in elementi sottili e allungati, mentre i vasi sanguigni vengono compressi e stirati. Gradualmente si ha la formazione della cicatrice, porzione della cute indurita e retratta per azione del tessuto connettivo sottostante. ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...