Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] , di appendicite purulenta, ecc.
Ma poiché l'ascesso è l'esito di un processo infiammatorio acuto del tessuto connettivo, la sua formazione è sempre preceduta da quei fatti infiammatorî acuti che caratterizzano il flemmone, e accompagnata dai sintomi ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] e con la via ottica. Ai medesimi fanno capo i tratti ottici, dei quali diremo, e alla loro volta si connettono coi tubercoli quadrigemelli, il corpo genicolato mediale col tubercolo quadrigemello inferiore, e il laterale col superiore.
Al di sotto ...
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Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita del sangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende [...] alla parete, fino a concrescere completamente con quella nella successiva organizzazione e cicatrizzazione di questo tessuto connettivo giovane proliferato dalle pareti del vaso. In questo modo cessa spontaneamente l'emorragia, anche senza speciali ...
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Termine proposto da G. Banti (v.) quando, descrivendo il morbo che da lui prende il nome, volle indicare quel complesso d'alterazioni che in questa malattia si riscontrano nella milza e che, iniziandosi [...] delle più diverse cellule (linfociti, cellule epitelioidi, cellule giganti mono- o polinucleate) che successivamente sono sostituite da tessuto connettivo (che deriva da quello di sostegno dell'organo) che negli ultimi stadî è formato da densi strati ...
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preeclampsia
Condizione clinica che precede l’eclampsia (➔). È caratterizzata e definita da ipertensione arteriosa e proteinuria. Essendo una sindrome sistemica, può provocare danni e sintomi in tutto [...] .
Fattori di rischio
Prima gravidanza, gravidanza multipla, ipertensione, diabete, malattia vascolare e del tessuto connettivo (per es., lupus), nefropatia, sindrome antifosfolipidica, obesità, resistenza all’insulina, età molto giovane oppure ...
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clausola
clausola in logica, formula ben formata consistente nella disgiunzione di zero o più lettere enunciative, dette letterali; è quindi, una disgiunzione generalizzata di letterali. Nel caso in [...] insieme di clausole. In una clausola si distinguono letterali negativi, se sono espressi in forma negativa, cioè preceduti dal connettivo della negazione ¬, e positivi, se sono espressi altrimenti, e si definisce clausola di → Horn o formula di Horn ...
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Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] , le cui grosse cellule vescicolose, turgescenti, conferiscono alla c. una notevole rigidità. È rivestita da guaine di connettivo di cui due interne e una esterna, la guaina scheletogena costituita dal mesenchima che, nei Vertebrati, dà origine ...
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ventre anatomia e medicina Sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, nell’uomo e negli animali. In medicina il termine entra in locuzioni che si riferiscono [...] lungo due linee che staccano le placente dalle valve, come nella siliqua. Ventrifisso si dice dell’antera il cui connettivo è inserito sul filamento dalla parte ventrale dell’antera (per es., nel colchico). fisica Nella corda vibrante, il punto ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] coste toraciche) acquistano con lo sterno, e con lo sviluppo raggiunto dalle estremità anteriori, che per mezzo dello sterno si connettono con lo scheletro assile. Più è lungo l'intervallo fra la testa e la posizione dei cinti scapolari, che servono ...
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VASI Vengono comunemente detti chiliferi i vasi linfatici dell'intestino tenue e cioè di quella parte dell'intestino che in modo precipuo è deputata all'assorbimento dei prodotti della digestione. Ma in [...] del villo, ha importanza anche il fatto che essi sono circondati da fibre muscolari lisce che sono disposte nel connettivo circostante nel senso dell'asse del villo. Benché tali fibre non siano parte integrante della struttura dei vasi stessi ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...