– Nuove modalità di sviluppo. Dalla crisi alla rinascita. Linee di tendenza internazionali. Bibliografia
Nuove modalità di sviluppo. – Dalla crisi alla rinascita. – La f. ha rappresentato la modalità di [...] agli Stati membri per il potenziamento delle f. e programmato lo sviluppo di una rete ad alta velocità in grado di connettere il nucleo europeo occidentale più sviluppato con l’Europa ‘periferica’ e con i Paesi dell’Europa centro-orientale, oltre che ...
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Nato a Montebicchieri l'8 giugno 1852, morto a Firenze l'8 gennaio del 1925. Compì gli studî classici a Firenze dove si laureò nel 1877. Assistente di anatomia patologica in Firenze dal 1878 al 1882, fu [...] durata della malattia e rispettivamente dallo stadio di essa. Nel fegato dapprima si nota un'iperplasia incipiente del connettivo, poi nel terzo stadio il reperto istologico non differisce affatto da quello che si riscontra nella cirrosi atrofica ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ) l'infinita complessità del mondo reale. Per muoversi in questo mondo è necessario ritagliare un numero finito di elementi e connetterli tra loro; in questo modo il sistema si isola dall'ambiente, e definendo la propria struttura definisce i propri ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] che riguarda la periodizzazione, la cultura monastica, la letteratura, l’arte, la spiritualità, ossia proprio quel tessuto connettivo che unisce ambienti e movimenti al di là delle diverse epoche e appartenenze geografiche e istituzionali»10.
Anche ...
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Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] associati all'apparato digerente, quali il pancreas e il fegato; infine, il foglietto intermedio, il mesoderma, darà luogo al tessuto connettivo, ai muscoli, al cuore e ai vasi, ai reni, alle gonadi, ai tessuti emopoietici (v. embriologia, vol. II; v ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] In quanto collegate tra loro da analoghe interazioni, esse formano, come s’è detto, delle reti che funzionano da tessuto connettivo dei territori, a maglie più o meno larghe, a seconda delle diverse situazioni territoriali e del grado di dispersione ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] l'una dall'altra, sono tutte alimentate però da elementi di una cultura unitaria, che costituisce come un largo connettivo alle interpretazioni individuali.
L'epoca di sviluppo di questa civiltà si può collocare fra Ramesses II e Ramesses III. Nell ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] ossea nel suo versante interno. Alla nascita le ossa piatte del cranio appaiono ancora separate tra loro da setti sottili di connettivo, le suture, che nei punti in cui s'incontrano più ossa appaiono più ampie e costituiscono le cosiddette fontanelle ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] di Firenze), databile agli anni 1474-76.
Il Messale di s. Egidio "definisce uno degli eventi maggiori del connettivo pittorico fiorentino all'aprirsi degli anni settanta" (Garzelli, 1985, p. 268) e rappresenta un'importante occasione per osservare ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , di inquietudini, di mutazioni sottili e profonde. Si direbbe che tale sensibilità provenisse dalle sue funzioni di tessuto connettivo tra le due classi, la popolare e l'aristocratica, di entrambe le quali questo ceto conosceva per esperienza la ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...