D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] di anatomia patologica diretto da O. Barbacci. Sotto la guida di questi maestri condusse ricerche sul tessuto connettivo, sull'istologia e l'istopatologia delle pareti arteriose e sull'arteriosclerosi (Sulle rotture traumatiche dell'aorta, in ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] di G. Chiarugi) e M. Volterra, verso quello che era, e in parte seguita a essere, il più sconosciuto tra i tessuti, cioè il connettivo. Seguendo la via tracciata da K. A. L. Aschoff e da H. Eppinger appariva ora possibile non solo stabilire meglio le ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] dei bronchi, delle arterie e delle vene polmonari, in Ricerche di morfologia, XV [1936], pp. 273-407; Contributo allo studio del connettivo del polmone dell'uomo, ibid., XVII [1939], pp. 235-271). L'ultimo dei lavori citati, che pone in evidenza come ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] fitta rete di collaboratori, latori di messaggi orali o scritti, spesso cifrati, che rappresentarono il tessuto connettivo dell'organizzazione mazziniana.Rientrato a Firenze nello stesso 1844, insieme con alcuni amici dell'aristocrazia fiorentina ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] Trifolium non appartenevano al periciclo ma al libro e cioè facevano parte del tessuto fascicolare e non del connettivo fondamentale. Queste osservazioni, in seguito generalmente accettate, contraddicevano la teoria stelica di Ph.-E.-L. van Thiegem ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] ], pp. 3-8).
Di particolare rilievo fu il contributo recato dal L. nel campo della patologia del connettivo. Dopo aver pubblicato alcuni lavori clinici sulle malattie di interesse reumatologico (La terapia medica della poliartrite cronica primaria ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] . Interessanti anche i suoi studi sulla presenza delle plasmacellule in vari granulomi e sui loro rapporti con il connettivo e con l'apparato emolinfopoietico; quelli sull'eczema, sulla psoriasi, sugli adenomi sebacei, sullo pseudo-milium colloide ...
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FALCHI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Chiaramonti (Sassari), da Cristoforo e da Maria Madau, il 28 febbr. 1848. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Torino, [...] deficiente sviluppo della membrana vascolare e della sclerotica; alla base di questo processo involutivo sarebbe una iperplasia del connettivo a livello dei processi ciliari, della coroidea, della retina e del vitreo, causa della retrazione di tutti ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] di falsetto; l'orchestra, pur lasciando il dovuto rilievo alle voci, costituisce spesso, da sola, il tessuto connettivo dell'opera, con figurazioni animate che collaborano efficacemente al risalto delle varie situazioni drammatiche. Al Pigmalione ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e spaziò in vari campi dell'anatomia. Tra i primi suoi studi merita di essere ricordata una ricerca sistematica sul tessuto connettivo del fegato estesa a numerose specie, compreso l'uomo, e basata sulla revisione critica di un gran numero di lavori ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...