AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] comune, si oltrepasserebbero (n. 7).
III. - L'agitazione termica della materia.
9. - Teoria cinetica dei gas perfetti. - La conoscenza delle proprietà di un corpo si acquista per via sperimentale. Nei fenomeni che a noi interessano, la termodinamica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] ) possono derivare tutti gli altri, ma che a loro volta non possono derivare da altri. Questi studiosi avevano una buona conoscenza delle scienze o della medicina e si intendevano anche di pittura. In realtà d'Aguilon nell'elaborazione delle sue idee ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] nei processi di trasformazione della materia, sia al ruolo capitale dell'illuminazione divina nell'acquisizione della conoscenza. Nella sua reinterpretazione critica di Paracelso, van Helmont attacca in particolare i tre principî, che secondo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] Seicento invece ha inizio la valutazione sistematica delle nozioni morfologiche per la soluzione di problemi fisiologici. La conoscenza particolareggiata della struttura del corpo porta necessariamente a concepire in un modo nuovo e più aderente alla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] la pubblicazione dell'Astronomia nova (1609) di Johannes Kepler e, quasi contemporaneamente, l'inizio delle osservazioni celesti di Galileo Galilei con il telescopio. L'elaborazione teorica e l'attività ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] alcune delle maggiori scoperte dell'astronomia moderna non c'è alcun bisogno di ripetere quanto ha scritto Keith Thomas nel 1971 a proposito dei disordini politici e sociali del tempo e delle difficoltà ...
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Concezione filosofica che nega la possibilità di ottenere una conoscenza certa, non potendosi escludere l’errore. Tipica delle posizioni pragmatiste (➔ Benjamin Peirce), trova espressione nella falsificabilità [...] di K.R. Popper ...
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Diplomatico e orientalista (Vienna 1828 - Döbling, Vienna, 1889). Alla conoscenza diretta dell'Oriente musulmano unì una solida preparazione scientifica e un brillante talento letterario, che rendono le [...] sue opere storiche e storico-letterarie, anche se in parte invecchiate, di piacevole e proficua lettura (Geschichte der herrschenden Ideen des Islams, 1868; Kulturgeschichte des Orients unter den Chalifen, ...
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prameya
Termine sanscr. («conoscibile») che indica ciò che è oggetto di una conoscenza valida. A seconda delle scuole, l’oggetto della conoscenza è ritenuto esterno o interno, reale o concettuale. L’approccio [...] mondo fenomenico. L’autore del Nyāyabhāṣya («Commento al Nyāya [sūtra]),Vātsyāyana, integra la lista dei dodici p. con altri oggetti di conoscenza tra cui le sei categorie del Vaiśeṣika. Spiega anche che il sé non è oggetto di percezione bensì di un ...
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In gnoseologia, dottrina secondo cui, pur non potendo avere conoscenza oggettivamente certa della realtà, si può discriminare le conoscenze più probabili da quelle meno probabili. La sua forma classica [...] è quella elaborata dalla Nuova Accademia, soprattutto da Carneade; Cicerone, traducendo con probabiles (nel senso di «approvabili») le rappresentazioni che Carneade chiama «persuasive», determina l’origine ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...